Ansia e panico: due nemici da cui si può sfuggire

L’ansia e il panico sono due “nemici interni” all’apparenza totalmente imbattibili. Eppure, non è così.

Sebbene sembra impossibile guarire dai disturbi legati all’ansia, al panico, alla sensazione di morire improvvisamente, con il cuore che corre sempre di più, ci sono ben più d’una possibilità di guarire, di ottenere degli strumenti per non incorrere ulteriormente in questi disturbi, capaci di rovinare il modo in cui viviamo la vita peggiorando, ogni giorno di più, il modo in cui sopravviviamo ad un nemico invisibile.

Specialmente per il panico, lo scatenarsi di una sorta di effetto domino è la causa principale dei vari sintomi che, uno dopo l’altro, scatenano attacchi capaci di rovinare le giornate: si comincia con i primi segnali che, piano piano, scatenano la paura legata alla sensazione di morire improvvisamente. Il cuore batte sempre più forte, e la disperazione si fa strada pensando di non saper che fare, come reagire, come guarire da questo nemico invisibile che abita nel nostro profondo.

Che fare?

Il medico di famiglia, valutato lo stato in cui versa il paziente, saprà dare il consiglio giusto: un buon consueling psicologico, di durata variabile rispetto alle necessità del singo0lo paziente, risolve nella maggior parte dei casi ogni problema!

Se è così facile, perchè sempre più gente soffre di questi sintomi?

Il punto è semplice: se si ammette a noi stessi di avere un problema, si è già ad un passo dalla guarigione!
La presa di coscienza relativa allo status in cui ci si trova è già un primo passo verso la guarigione! Già, belle parole… Ma la realtà è ben diversa!

Difficilmente si ammette di star male, di avere un problema che, diciamo le cose chiaramente, evidentemente è presente! Peccato però: la soluzione c’è, ed è ad un passo da noi!

Il continuare a perdere tempo è deleterio soltanto verso noi stessi: il continuare a procrastinare e postergare il momento in cui ci prenderemo cura di noi porta soltanto al radicalizzarsi dei problemi, continuando a rovinarci la vita inutilmente e in maniera sempre peggiore!

In Italia ci sono diversi centri di salute mentale (si, il termine può sembrare antipatico, ed è questo uno dei motivi che spinge, spesso, a non curarsi: sempre più spesso, infatti, si sente parlare di luoghi comuni tali per cui chi si rivolge a questi centri altamente specializzati è automaticamente matto: non si deve mai fare l’errore di lasciarsi plagiare da questo tipo di stupide idee – ne va della nostra salute, non dimentichiamolo! N.D.Giomba) a cui potersi rivolgere, anche in maniera gratuita: pian piano, ci si accorgerà, seduta dopo seduta, di star meglio.

Ben presto si arriverà al cuore del problema che ha scatenato l’ansia o il panico: ci accorgeremo noi stessi del problema, e scopriremo, quasi sicuramente, che non ci siamo mai accorti del problema stesso!

L’attività “psicologica”, inoltre, offre dei validi strumenti per combattere, e non cadere ulteriormente, la trappola del panico, affrontando con decisione ogni altro problema possa presentarsi!

Insomma: non pensate valga la pena di combattere contro questi “nemici” al posto di rovinarsi inutilmente le giornate?

2 Commenti

  1. Credo che la soluzione non sia sempre così semplice…13 anni fà lo psicologo mi ha riempita di ansiolitici. Quelli che son venuti dopo (e son stati tanti) manco si preoccupavano di cercare il problema che aveva scatenato gli attacchi di panico,mi rintontivano di medicine che mi son scrollata di dosso soffrendo le crisi di astinenza…ora vivo,più o meno,con basse dosi di alprazolam…posso dare un consiglio:non prendete medicinali,sono solo un palliativo che sedano il problema e non lo risolvono…

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