Aspettativa di vita in calo per gli italiani per la prima volta nella storia: ecco quali sono le cause che hanno portato a tale risultato.
Aspettativa di vita degli italiani in netto calo: accade per la prima volta nella storia d’Italia. Lo conferma Osservasalute.
Nel 2015, infatti, l’aspettativa per gli uomini è stata 80,1 anni, mentre per le donne è stata pari a 84,7 anni. Soltanto l’anno precedente, nel 2014, l’aspettativa di vita era pari a 80,3 anni per gli uomini e 85,0 anni per le donne.
Un calo decisamente sensibile, che cozza con i dati relativi alla longevità: la provincia autonoma di Trento sale sul podio, con 81,3 anni vissuti per gli uomini e 86,1 anni per le donne. Fanalino di coda la Campania, con 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne.
A proposito delle cause di morte continuano a primeggiare le ischemie, con 75098 vittime, seguite dalle malattie cerebrovascolari, con 61255 morti.
Dati decisamente negativi, che, però, diventano leggermente migliori parlando di stili di vita: diminuiscono, infatti, i fumatori e il numero di sigarette fumate al giorno, forse anche per colpa della crisi (i soldi, necessariamente, servono ad altro piuttosto che a beni “voluttuari” come le sigarette! N.D.Giomba). Per lo stesso motivo diminuiscono gli alcoolici ed aumentano gli astemi. Diminuiscono, inoltre, i bambini in sovrappeso, con un maggiore riguardo nei confronti della salute e del proprio corpo.
Sempre a proposito di dati positivi, aumenta la percentuale di chi svolge attività fisica e cala la sedentarietà, ma, di contro, diminuisce il consumo di frutta e verdura.
Se i bambini, inoltre, sono meno in sovrappeso, lo stesso non si può dire degli adulti, che, purtroppo, diventano sempre più grassi anche a livello patologico, con livelli di obesità sempre maggiori.
Insomma, un “Bel Paese” dicotomico, “dolce ed amaro”, come nella più tipica tradizione dell’Italia, terra di grandi bellezze e di grandi contraddizioni!