Bambini al riparo dalla carie grazie alla sigillatura dei solchi dentali: lo confermano i ricercatori. Scopriamo insieme i dettagli.
Bambini e carie: un binomio vecchio come il mondo, che, però, potrebbe presto sparire grazie ad una pratica semplice, veloce ed indolore. Stiamo parlando della sigillatura dei solchi dentali.
Una ricerca del Center for Disease Control americano, infatti, pone in evidenza come tale pratica riesca ad abbattere dell’80% la carie nei bambini: si tratta di sigillare i solchi e delle fossette dei denti, in particolare dei molari, con una percentuale di riuscita maggiore qualora tale pratica venga messa in atto in età scolare.
Non è nulla di complicato, difficile o pericoloso: si tratta di applicare uno strato di sigillante sui denti, che, in questo modo, vengono totalmente “chiusi”, “sigillati”, appunto, dagli agenti esterni, carie compresa. Si fa tutto in pochissimo tempo, in maniera facilissima e senza che il bimbo senta alcun dolore.
Si tratta di una pratica molto interessante, dal momento che i bimbi, lo sappiamo, non sempre si lavano i denti e non sempre lo fanno in maniera corretta: in questo modo, il pericolo carie si abbatte dell’oltre 80%, e la protezione continua ad agire per altri nove anni, dopo i quali potrà essere riapplicata.
Gli esperti commentano:
Molti bambini, con le carie non trattate, hanno difficoltà a mangiare, a parlare e ad apprendere. La sigillatura dentale è un modo efficace e poco costoso di prevenire le carie, ma solo un bambino su tre, nelle famiglie a basso reddito, li riceve.
Si tratta, quindi, di un’iniziativa veramente molto interessante, dal momento che, sicuramente, aiuta i bambini, e, probabilmente, anche le famiglie che non possono permettersi – specialmente in questi tempi – costose cure odontoiatriche. Un buon modo di fare prevenzione senza indebitarsi, ma, contemporaneamente, raggiungendo ottimi risultati in termini di salute. Riflettiamoci!