L’idillio politico è finito: la love politically story che ha tenuto banco in questi giorni non ha avuto il lieto fine. Berlusconi ha sfiduciato Fini chiedendone le dimissioni da Presidente della Camera. Che si aprano i fuochi d’artificio!
I giornali sparano titoloni in cui si parla di harakiri del PDL, fine del Governo e così via: secondo me è soltanto il giusto finale di una vicenda che ha creato non pochi problemi al Popolo delle Libertà!
Ne pagano le spese anche i senatori Bocchino, Granata e Briguglio, deferiti: una sorta di grande miscuglio di carte che riapre tutti i giochi e, inevitabilmente, porta all’avvio di nuove dinamiche all’interno della maggioranza.
C’era da aspettarsi, in fondo, che Berlusconi prendesse un provvedimento contro l’“opposizione interna alla maggioranza” che, in questi mesi, ha creato diversi fastidi al PdL: i deputati finiani, intanto, hanno firmato le dimissioni in vista della creazione di nuovi gruppi che, come è stato ribadito, non mettono per niente a rischio il Governo stesso.
Fini, intanto, non intende dimettersi dal suo ruolo: staremo a vedere come finirà e se ci sarà uno spiraglio di “nuova armonia” tra Fini e Berlusconi!