BLOGGERS DI TISCALI : Costruiamo insieme il finale di questa storia


Cari amici blogger , quello che vi propongo oggi è un interessante esperimento : vi propongo una mia storia . Una mia invenzione , che forse a qualcuno potrà sembrare familiare , e forse proprio inventata non è . Io ve la propongo , e vi proporrò il mio finale … Voi , invece , potrete scrivere il finale come ve lo immaginate voi ! Scatenate la vostra fantasia , non c?è alcun limite . Inventiamoci tanti finali diversi per questa storia …

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C?era una volta ,
neanche tanto tempo fa , forse , una giovane coppia di ragazzi , che si amavano tanto , e avrebbero voluto vivere la loro vita insieme .
Erano lontani , è vero , ma sapevano che un giorno , presto o tardi che fosse stato , avrebbero potuto unire i loro cuori in un abbraccio , e sentirsi vicini , coronando il loro sogno di una vita insieme .
Si incontrarono un giorno , per purissimo caso , e tra loro scoppiò una strana scintilla , che faceva gia presagire come sarebbe andato a finire : amore per il resto dei loro giorni !
Un bel giorno , in una fredda sera d?ottobre , il telefono squillò , e dall?altra parte una voce come di un angelo , così calda e simpatica disse ?ciao? . Era lei , che telefono per la prima volta a quello che , inizialmente , era un semplice amico , ma che presto sarebbe diventato il suo amore .
I giorni si rincorrevano , e passavano tra i pensieri e le lacrime , tra la gioia e le risate , ma nessuno di loro due sapeva che dentro di loro stava crescendo qualcosa nei confronti dell?altro , che presto , molto presto , li avrebbe portati ad unirsi come forse nessuno di loro due aveva sperato .
Era il 23 Dicembre , e una luce calda illuminava una stanzetta piccola piccola , fredda e silenziosa , ma che presto s?illumino di un gran fuoco d?amore , di un tepore che brillava sulle pareti , nei silenzi .
Quella stessa sera , come ogni sera ormai , la ragazza telefonò al ragazzo , e cominciarono a parlare del più e del meno . Poi lui , timido e balbettando , le disse ?sai , vorrei dirti una cosa? . Passarono pochi istanti , e finalmente , dopo tutti quei mesi , riuscì a farle capire l?amore che provava per lei , e il sogno che ormai stava vivendo .
Quelli , per lui , erano i primi istanti di un sogno vissuto per la prima volta nella sua vita : lui , che fino a quell?istante aveva sempre amato in silenzio , di nascosto , per paura di essere scoperto , o per paura di non essere accettato , fu contento come una Pasqua quando lei le disse ?si , anche per me è lo stesso? .
Lui , allora , preso dall?emozione disse ?allora , posso dire a tutti che tu sei la mia ragazza ?? e lei rispose ?vale lo stesso anche per me ?? : la risposta fu quel SI che coronò l?inizio del loro sogno !
Ma i sogni , si sa , alle volte s?interrompono bruscamente e una mattina d?inizio febbraio , mentre fuori pioveva e si abbatteva fortissimo il vento sulla città , una telefonata scosse la giornata di quel ragazzo . Una sola frase distrusse la magia di quei mesi ?siamo troppo lontani , non abbiamo futuro? .
E così , i giorni passarono senza lei , tra i rimorsi nel pensare cosa c?era di sbagliato e il silenzio di freddi mattini .
Però , forse , quell?angelo era stato mandato da Qualcuno sulla strada di quel ragazzo , e forse fu sempre quel Qualcuno che illuminò la mente di quella donna facendole capire che avrebbe rinunciato a qualcosa di veramente grande se lo avesse abbandonato . E così , il sogno ricominciò !
Arrivò finalmente il momento di concretizzare quel sogno , e così , pochi mesi dopo , quasi a Pasqua , i due poterono incontrarsi per unire finalmente i loro corpi in un sogno che ormai era realtà . Fu provvidenziale quell?incontro , perché rafforzò ancora di più il loro amore , e ancora di più li ricoprì di certezze , della certezza che il loro amore era grande !
Il sogno continuò , e quante lacrime versarono i due quando in una mattina di sole un treno partì e si portò con se quel ragazzo che vedeva la silhouette della sua donna dissolversi in lontananza , e avrebbe voluto urlare , dire no , ma era ormai troppo lontana , e scomparve all?orizzonte , lasciandola in lacrime alla stazione , con gli occhi rossi e il viso rigato dal pianto per quella partenza che strinse i loro cuori in sofferenza .
Quel sogno continuava ancora più grande di prima : i due finalmente si sentivano ogni sera , e si vedevano con un videofonino , e scherzavano , giocavano , e già prospettavano il loro futuro .
Lei , quella ragazza , pianse una sera quando con gli occhi lucidi il suo ragazzo le chiese se voleva diventare ufficialmente la sua fidanzata , e lei rimase lì , in silenzio , a piangere di gioia ed emozione .
Arrivò così la magica estate , quella che finalmente avrebbe ingigantito ancor di più quel sogno così bello . Ma purtroppo il destino è beffardo , e il più delle volte è in agguato dietro l?angolo , e così , non si sa bene come e perché , un incantesimo oscurò il cuore di quella donna , di quella ragazza che decise di abbandonare per sempre il suo ragazzo . Così , lo lascio da solo in mezzo alla pioggia e se ne andò via da lui .
Ecco : da li nulla fu più lo stesso . Lei rimaneva insensibile alle implorazioni del suo ragazzo che la pregavano di tornare , ma nulla fu più uguale . Si , ci riprovarono , ma tutto fu diverso . Non c?era più da parte di quella ragazza l?amore e la spinta che aveva all?inizio . Ormai , si sentivano una volta al mese , non si vedevano più , non si chiamavano più amore , e stavano distanti, mentre lei prendeva tutte le scuse per non chiamare il suo ragazzo . ?Ho finito la scheda? , diceva , e andava avanti così per mesi e mesi senza vederlo .
Così , nella disperazione , si consumò l?ultimo atto della loro storia : ancora accecata da quel sortilegio , e senza più amore nel cuore , ma con il silenzio nell?anima , disse al suo ragazzo ?per me sei solo un estraneo , vattene? , e quando il suo ragazzo le disse di festeggiare insieme il loro primo anno lei le urlò di ?no? , e aggiunse ?adesso basta . Sei il mio peggiore incubo? .
Così , mai più nulla fu come prima , come all?inizio , sebbene quel ragazzo non desiderava altro da lei : tutto come prima , con lo stesso amore e la stessa spinta , ma quel sortilegio l?aveva fatta diventare cattiva , e il cuore accecato le imponeva , misto forse alla superbia , di non far tornare nulla come prima , sebbene quel ragazzo la pregava di far tornare tutto come all?inizio .
Così , un bel di , quel ragazzo se ne andò per sempre dagli occhi della sua ragazza , e non visse mai più quel sogno che s?interruppe così , senza mai un finale , senza più allegria .
Lei continuò a cercarlo per il resto dei suoi giorni , ma ormai era cieca nell?anima e nel cuore , e non lo ritrovò mai più , e pianse per aver ordinato a quel povero ragazzo di ?andare ognuno per la sua strada? .
Pianse per sempre e si disperò , ma ormai il suo ragazzo se ne era andato dalla sua vita , e mai più vissero i sogni , e mai più visse la vita insieme , e mai più visse il sogno di sposarsi ed avere un piccolo cucciolo insieme .
Lei soffriva ripensando alle immagini che avevano vissuto insieme , ai vestitini del loro piccolo bambino che già immaginavano , e che ormai non c?era più .
Quel sogno era finito così , solamente per la superbia e l?odio di quella ragazza con gli occhi accecati da quell?incantesimo che la distrusse nei suoi giorni .

— CON LA VIVA SPERANZA NEL CUORE DI RISCRIVERE IL FINALE ! —

Ecco , questo il finale della storia , almeno il mio . Qual è il vostro finale ? Aspetto di saperlo !
Un saluto dal vostro Giomba !

;-)

39 Commenti

  1. Passarono 10 anni. I due ragazzi erano ormai affermati professionisti: lui un medico, lei avvocato; ciascuno con il proprio passato amoroso alle spalle. Il cuore di lei sembrava di ghiaccio, ormai, mentre lui ardeva d’un amore mai sopito. Lui la cercò, la cercò ovunque, fino a quando x caso s’imbattette nel suo studio legale, al centro della capitale. Improvvisamente, la donna prese a ricevere una rosa ogni mattina davanti alla porta dello studio. Mai un biglietto, mai un indizio… soltanto fiori freschi e bellissimi ogni giorno. Giunse il giorno del compleanno della donna e soltanto allora, allora soltanto trovò il regalo più bello… L’amore tanto anelato!
    SPERO VI SIA PIACIUTO :-)

  2. chi disprezza compra così dicono…il mio finale è…

    lei iniziò a fargli una corte agguerrita, invitandolo a un week end in un rifugio in montagna come amico, ma aveva un piano all’arrivo di lui lei accese il fuoco..due calici di buon vino rosso sul tavolino vicino al camino, qualche candela sparsa nella stanza e una dolce musica..lui entrò la salutò gli diede un lungo e sensuale bacio, iniziarono a spogliarsi pieni di passione e fecero l’amore..parlarono, risero e quando lei gli chiese : senti amore siamo stati bene in questo momento perchè non ricominciamo la nostra storia cancellando il passato? lui la guardò e gli disse: tesoro mio chi disprezza compra potevi pensarci prima e se ne andò contento come non lo era mai stato..

    ti è piaciuto?

  3. Il mio è: nonostante lei e lui fossero xsone ke detestano mettere da parte il proprio carattere, cercare di tornare indietro, di tenere il proprio orgoglio… ebbene proprio lei ke aveva voluto qll fine così “crudele” x la sua storia provò a vivere senza di lui, lasciando trascorrere i giorni vuoti senza saxe ke lui faceva la stessa cosa.. Ma il destino è davvero beffardo a volte e non solo in senso negativo perchè la dolce metà non può cambiare da 1 giorno ad un altro e così… Una mattina, fredda come poke, un inverno gelato quello… Lei x lavoro, lui anke, il paesino piccolo, incredibile… Non ci volle molto.. 1 sguardo “ciao!”… Le lacrime non vollero trattenerle… (mi piace pensare ke l’amore trionfa altrimenti, già in qst mondo nn c’è amore, se finiamo di toglierci anke qll poke coppie felici..!! KiSs…)

  4. ciao.
    scusa se ti disturbo, e sopratutto, scusa se non leggo il tuo post.
    tornerò presto, è un impegno che mi prendo.
    approfitto, tra l’altro, dell’alta visibilità che hanno le tue pagine (leggo 124 commenti per un post, non sono pochi).
    presso il mio blog è attivo un link per firmare la richiesta di grazia relativa ad un condannato a morte, probabilmente innocente.
    ti invito ad aiutarLo, prima del 13 dicembre fermiamo la mano del boia californiano.
    cerca, se vuoi, se credi che sia il caso, di far girare voce.
    ieri il governatore della california (proprio lui, Terminator) si è incontrato con gli avvocati del condannato, forse vi è una speranza, ma dobbiamo comunque far piovere il più alto numero di richieste.
    è un fenomeno di scala mondiale, non perdiamo l’occasione di far sentire la nostra voce.
    a presto

  5. Quando c’e amore vero,nn c’e mai una fine…Anche se possiamo avere tanti giorni di confusione dato la distanza che ci separa dalla nosta metá,má anche questi passano…Sono sicura che questa storia avra una bella fine con un bellissimo cucciolo :-)
    Baci a tutti..

  6. Piccola nota a margine di tutto : lo spero anche io che il finale sia bello , ma chi lo può dire …
    Quando purtroppo il cuore e la mente sono accecati dall’orgoglio e dal silenzio , non c’è molto che si possa fare ….

  7. Ciao! ti mando il mio finale, spero ti piaccia:

    Il ragazzo , dopo la conclusione della sua storia d’amore in cui credeva tanto si ritrovò perso , tutto ciò in cui credeva gli crollò addosso , era ridotto al suicidio .
    Decise quindi di arruolarsi come soldato volantario in missione di “pace” in Iraq.
    Ma quella era tutto fuorchè una missione di pace … non gli era stato detto , e come a lui a molti altri giovani , che erano li solo per curare gli interessi di una compagnia petrolifera.
    La popolazione locale , stanca della situazione organizzava sempre più attacchi contro i poveri ragazzi arruolati che a malapena riuscivano a difendersi.
    La ragazza camminava per le strade della città, nevicava , passava davanti ad una vetrina dove c’erano in esposizione dei televisori.Alcune persone li davanti guardavano il telegiornale dove scorrevano i nomi delle vittime in guerra , quando lesse il nome del suo ragazzo ,cadde per terra e fu portata all’ospedale.
    Restò sotto shock per due giorni , al terzo giorno talmente era il dolore per la perdita che si suicidò nella notte tagliandosi le vene.
    La ragazza si risveglia , non capisce dove si trova … sente solo un puzzo tremendo come di sudore misto a smog , c’e’ poca luce … lei è completamente nuda.
    Si alza e comincia a gridare , il silenzio, poi un rumore di passi alle sue spalle , 2 esseri mostruosi , avanzano e l’agguantano con le dita artigliate , la trascinano a forza in un antro dove ci sono numerosi uomini appesi e torturati da altrettante creature mostruose .
    il suo ragazzo è legato in ginocchio a i piedi di un essere che ha una faccia umana all’altezza dello stomaco e 2 teste di serpente al posto del collo .
    Lei , con il volto solcato di lacrime guarda il suo ragazzo mentre viene brutalmente decapitato dal mostro ,poi anche a lei tocca lo stesso trattamento.
    All’inferno , resteranno per sempre entrambi , catturati dal demone che oscurò il cuore della ragazza quando era in vita , finchè un angelo misericordioso deciderà di salvarli.
    fine

  8. FINALE DI LIAN DYER:
    Caro lettore, ormai dalla storia s’è capito che ‘sti due giovani tutto il giorno non avevano niente di meglio da fare che cazzegg… pardon… intrattenere amicizie a distanza invece di uscire con gli amici di quartiere il sabato sera (OGNI RIFERIMENTO AL MIO AMICO “ER MINGHIA” E’ PURAMENTE CASUALE), e così, dopo il videofonino, iniziarono a chattare su MSN, e poi siccome “non c’è due senza tre”, si fecero anche un blog per scambiare commenti. Così un giorno, scorrazzando su Tiscali blog come tutti i giorni, leggendo su “Il Giomba” i finali scritti dagli altri, lessero finali “a lieto fine” del tipo “e morirono entrambi decapitati e contenti”, e provarono anche loro a scrivere un finale alla propria storia.
    Il primo finale fu “e morirono entrambi allegramente a causa di un tumore al cervello causato dall’uso quotidiano e ripetuto del videofonino non rispettante i protocolli di sicurezza per l’utente”… Sarcastico, ma troppo triste e influenzato dalla malinconia altrui, perciò lo scartarono (e gettarono il videofonino nel water). No, qualcosa non andava in tutti questi finali, e leggendo il blog di Lian Dyer capirono il problema: “ci vuole un finale allegro, e nulla ti rende più allegro del sesso”! Fu così che riscrissero il finale come segue:
    Dopo essersi lasciati, lei, atteso il tempo per dimenticare (cioè, conoscendo le donne, un intervallo pari al periodo della radiazione emessa da un atomo di cesio 133 nella transizione dallo stato eccitato a quello fondamentale, cioè un decimiliardesimo di secondo) pensò “Cosa fa una monaca in questi casi? Morto un papa, se ne fa un altro”, e così “se ne fa” un altro, in tutti i sensi :-) però visto che, nonostante le macumbe di Lian Dyer, papa Ratzinger era sano come un pesce, preferì non aspettare così tanti anni, ma “se lo fece” il giorno dopo, in base al proverbio “Carpe diem, et trote noctem” (proverbio latino che significa “Chi dorme la notte non piglia pesci”…)
    Lui, invece, dopo “qualche” due di picche sulle chat [CONTINUA]

  9. [CONTINUA DA SOTTO]

    … si rese conto che erano una fregatura, in primo luogo perché le statistiche dimostrano che il 99,99999% degli incontri con l’altro sesso avvengono in discoteca e solo lo 0,0000000000000000000000000001% sulle chat (che invece sono in testa alla classifica per quanto riguarda gli stupri a distanza), e in secondo luogo perché quando spendi più di benzina che di profilattici, vuol dire o che sei un tassista, o che devi iniziarti a chiedere se quando vai a comprare qualcosa ti conviene comprarlo sotto casa a un po’ di più o andare a Ladispoli per pagarlo un po’ di meno… e fu così che ricominciò a frequentare più spesso gli amici e soprattutto le amiche di quartiere… Fine

  10. E poi ,il fatto che io abbia detto che questa storia potrà essere familiare a qualcuno , non vuol dire necessariamente che la storia mi riguardi . Detto per inciso , la storia di cui sopra è invenzione ! Non c’entro io ne tantomento “altre persone” !
    Diciamo che ho “preso spunto” per alcuni tratti , ma di qua a dire che debbo necessariamente centrarci io o altri , beh … Bisogna essere veramente fuori !

  11. mmmmhhhh… strana la tua risposta al mio commento… nel mio finale ogni riferimento a persone realmente esistite (primo tra tutti Er Minghia che saluto) è puramente casuale…
    Ma visto il modo in cui ho ridicolizzato i protagonisti, se qualcuno si sente immedesimato nel personaggio e per questo motivo si sente un po’ ridicolizzato a sua volta, faccia attenzione alle fiamme perché ha una coda infiammabile…

    :-)

    e poi sappia che il mio finale è “leggermente” autobiografico, quindi avrei potuto essere ben più cattivo ma mi sono trattenuto…

  12. ………..di non far tornare nulla come prima , sebbene quel ragazzo la pregava di far tornare tutto come all?inizio .
    Non si videro piu’ per diversi mesi, fino a quel caldo giorno di luglio alla festa di un amico comune.
    Erano li con persone diverse ma appena si videro tutto il loro amore esplose:potente, forte,vigoroso.
    Si abbracciarono e si baciarono intensamente lui ad un certo punto disse:” devi essere sicura di cioè che fai”: lei rispose:” ne sono consapevole e non ho voglia di continuare a starti lontano perché ti amo:”.
    Tutti i loro sogni ricominciarono ,tutte le incomprensioni , le liti , i problemi furono messi da parte e vissero felici e contenti…….

  13. anche gli incantesimi più malvagi possono essere rotti se solo si conoscono le formule per infrangerli!
    e qui,la fanciulla incontrata la sua fata madrina,venne a sapere che se avesse bevuto un infuso di erbe magiche del bosco e se un gatto nero le avesse attraversato 10 volte la strada,l’incantesimo malefico sarebbe stato nullo,e lei avrebbe avuto tutto il potere per riconquistare il suo innamorato ormai sordo alle sue suppliche.
    e fu così che il sogno,bevuto l’infuso e trovato il gatto nero pronto ad attraversare la strada per 10 volte,potè seguire il suo felice corso…
    giusto perchè le storie mi piacciono a lieto fine,altrimenti nella realtà avrei invitato il ragazzo a guardarsi intorno per trovarsi un nuovo sogno,perchè dove ne muore uno,un altro è sempre pronto a cominciare!
    ciao:)

  14. Ciao Elle , grazie . Un bacio per te :-*

    Ciao Supergix : non prendertela a male , ma ti dico di no per un semplice motivo . Sebbene ho preso spunto da alcune mie vicende , la ritengo comunque una storia un pò “mia” , personale , e non potrei vederla su altri blog perchè mi sembrerebbe un pò come una specie di “presa in giro per i sentimenti” .
    Il mio è solo uno sfogo e vorrei che tale rimanesse .

    Senza alcun rancore , ti prego !
    Grazie però per averlo detto , per averlo proposto .
    Credimi , spero che non la prenderai a male .

    Grazie se mi capirai !

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