Capire di avercela fatta, contro tutto e contro tutti

Capire di avercela fatta contro tutto e contro tutti

Arriva il momento in cui puoi capire, finalmente, di avercela fatta, contro tutto, contro tutti, contro te stesso e contro tutti gli altri!

Ti osservo ormai da un anno, e posso dire che, in te, ho visto un cambiamento RADICALE. Ho scoperto una persona totalmente diversa rispetto a quella che conoscevo. E’ il segno che sei REALMENTE e FATTIVAMENTE cambiato. In te vedo, realmente, equilibrio, calma, serenità, ma sopratutto un CAMBIAMENTO RADICALE.

Qualche giorno fa, qualcuno ha detto di me queste parole.

Quando le ho lette, ho provato una forte emozione, perché ho capito che, si, era vero: ce l’ho fatta, e, per la prima volta, non sono l’unico ad essersene accorto.

Il cambiamento, adesso, è condiviso: finalmente non sono l’unico a notarlo, e, sebbene il cambiamento innesta le sue ragioni in necessità profonde che non partono di certo dal dover dimostrare qualcosa a qualcuno tranne che a me stesso, è innegabile che faccia piacere quando i tuoi sacrifici vengono apprezzati da chi hai intorno e vengono condivisi attraverso il percorso dello stesso cambiamento che hai intrapreso con enorme fatica e difficoltà.

Nessun cambiamento è immediato, facile o in qualsiasi modo semplice, nessuno: eppure, soprattutto adesso, a distanza di anni, mi rendo conto di quanto sia proprio quella difficoltà, quel dover lottare con tutto te stesso, a renderti forte e tenace, ma, allo stesso tempo, a renderti resiliente, malleabile ed adattivo, per usare un termine moderno, al cambiamento così da plasmarti alla perfezione ad ogni tipo di mutamento o di sfida che si ritenga utile e necessaria!

E allora, lo dico e lo urlo ad alta voce: viva me che ce l’ho fatta anche quando più nessuno ha creduto in me stesso tranne me stesso, viva me che sono passato in mezzo al dolore ed alla sofferenza, ma sono ancora su due gambe per poterlo raccontare. Ma soprattutto, ora più che mai, viva me che non mi sono mai arreso!

2 Commenti

  1. Fai finta di scoprire, ora, che i tuoi avi sono stati “incollati” tra una scimmia ed un dna derivante da un bipede che si comporta come una locusta ovunque arriva “brucia”. Occupa solo l’1,7% del territorio con miliardi di suoi pari
    che sopporta poco e che distrugge in pochissimo tempo il restante 98,3% del pianeta. Oggi tutto quello che serviva come mezzo è diventato il fine e nel caos chi comanda non ha emozioni e ci vuole solo schiavi .
    Si caro amico tu credi di avercela fatta … a fare che? sei in un laboratorio di un enorme campo di lavoro forzato ma svegliati . Quando capirai che sei un topolino pieno di farmaci virus e altre porcherie spera solo di vivere un giorno in più e spera che chi ti sta vicino non scopra la verità. nel gioco della vita per arrivare prima si deve stare davanti e più ti distacchi dagli altri e più sei solo Le avanguardie i fuggitivi gli illuminati soffrono di solitudine e come il villaggio che si salvo dalla pazzia perchè aveva la riserva di acqua pura dopo un po di tempo sentendosi dire che loro erano i pazzi decisero di bere l’acqua che faceva impazzire …….bravo

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