I risultati di una recente ricerca stanno facendo discutere da diverse settimane: sembra, infatti, che chi ha un tatuaggio sia più aggressivo. Ecco perché.
La Ruskin University ha condotto un test su 378 volontari, dimostrando che il numero di tatuaggi è direttamente proporzionale alla maggiore aggressività di chi li porta! Pare, infatti, che i risultati della ricerca esulino da ceto o background socioculturale o condizione economica: semplicemente, chi indossa un tatuaggio, spesso, perde la calma più facilmente e resiste molto meno alle frustrazioni, trovando proprio nel tatuaggio una sorta di valvola di sfogo al bisogno di ribellione, talvolta repressa.
Inutile dire che il mondo scientifico è scettico in merito, dal momento che non si riesce a capire come un tatuaggio possa essere “segno” di aggressività, che diventa – talvolta – maggiore all’aumentare del numero dei tatuaggi stessi, nonostante i ricercatori – dati alla mano – sono pronti a dar battaglia affinché lo studio, frutto di una ricerca durata diversi mesi, venga riconosciuto ed accettato come tale.
E voi, cosa ne pensate? Credete che esista una correlazione tra tatuaggi ed aggressività, o, al contrario, si tratta di un’ipotesi realmente esagerata? A voi i commenti!