Curiosità: le impronte digitali non sono uniche! Lo conferma una recente scoperta dei ricercatori: scopriamo insieme i dettagli.
Curiosità: le impronte digitali non sono uniche. A confermarlo è una recente ricerca dell’Associazione americana per l’avanzamento delle scienze: da sempre considerate infallibili nell’identificare in maniera pedissequa una persona, si scopre, adesso, che non sono affatto uniche, ma che, al contrario, possono esistere impronte digitali identiche!
Gli esperti commentano:
L’analisi delle impronte digitali è uno dei metodi forensi più utilizzati per l’identificazione. I sistemi che le analizzano servono a identificare la persona che ha lasciato il suo segno sulla scena del crimine, ma non esiste un metodo scientifico per stimare il numero di persone che condividono le caratteristiche di una impronta digitale e inoltre non si può escludere l’errore umano durante il confronto. Di conseguenza, non è possibile affermare che le impronte digitali possano essere associate a un unico individuo con una precisione del 100%. Tuttavia, è possibile che i sistemi di identificazione automatica delle impronte digitali possano evolversi nel tempo. In linea di massima funziona che ad una impronta digitale trovata venga associata una persona la cui impronta è in un database, però non ci sono prove scientifiche utili a determinare che al mondo non ci sia un’altra persona con le stesse impronte digitali.
Insomma: non esiste un modo univoco per associare, con il 100% di sicurezza, delle impronte ad un determinato individuo, e questo apre importanti dubbi circa l’utilizzo nelle indagini forensi, dal momento che potrebbero venirsi a creare pericolosi precedenti che potrebbero inficiare prove ed interi processi, con immaginabili conseguenze a dir poco deleterie!
Scienze forensi, quindi, da riscrivere? Probabilmente no, ma il dubbio è stato “gettato”: quali saranno, adesso, le conseguenze? Cosa accadrà dopo queste rivelazioni? Come nella miglior tradizione dei film gialli, non resta che attendere per scoprirlo. Il mistero s’infittisce!