Continuano i test per il passaggio da Windows a Linux: sopratutto, continua, purtroppo, un problema importante che sembra non potersi risolvere…
Continua la mia epocale “transumanza” da Windows a Linux, ma i guai non mancano: se vi siete persi le puntate precedenti, iniziate dalla PRIMA PARTE, seguendo con la SECONDA PARTE e poi con la TERZA PARTE.
Houston, abbiamo un bel problema: il Wireless non funziona. Continua il mistero del wireless che non viene riconosciuto dal Sistema Operativo, che, vi ricordo, è Zorin 12.
Così, sono stato costretto a mettere in atto un’unità di crisi con il vicino di casa nerd e smanettone per cercare di capirci qualcosa, dal momento che – parole del mio stesso vicino – “è la prima volta che si ritrova di fronte ad una problematica del genere”.Di buono – ma neppure tanto – c’è il fatto che i forum, sul Web, sono pieni di utenti con il medesimo problema e strazeppi di migliaia di soluzioni diverse, ma nessuna pare essere funzionante sul mio hardware.
Di fatto, l’antenna wireless non è attivabile: se si tenta l’attivazione, semplicemente, il Sistema Operativo la impedisce segnalando come l’antenna wireless sia bloccata lato hardware: per farvi capire cosa intendo, QUI trovate una delle migliaia di discussioni sull’argomento. Un mistero che non riesce, in nessuna maniera, a trovare soluzione, nonostante – sia io che il mio adorato vicino – siamo fermi da quattro giorni a cercare di trovare una soluzione.
Per sicurezza, ho abbandonato la versione live del Sistema Operativo e l’ho installato direttamente su disco accanto al Windows “classico”, creando, di fatto, una partizione dedicata: è stato facilissimo crearla dal momento che lo stesso Zorin propone una procedura guidata semplicissima e totalmente automatizzata.
Nel frattempo ho anche provato Kubuntu, che vedete nella foto in alto: molto completo e bello graficamente, ma fin troppo completo per i miei gusti. Zorin rimane la mia distro preferita, ma dobbiamo cercare di venire a capo di questo problema così astruso.
Restate sintonizzati: la soluzione potrebbe – potenzialmente – essere vicina…