Archivio di Settembre 2010 - Bar Giomba
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Settembre 2010

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L’idea è nata circa una settimana fa e, fulmineamente, è partita la realizzazione del nuovo template, con l’aggiunta di tante novità e un’implementazione che continua ancora adesso: signore e signori, ecco a voi il nuovo “Bar Giomba”!

Come vedete, abbiamo una grafica e un’impostazione completamente rinnovata: in alto spicca il contenuto in “Primo Piano” che, giornalmente, offrirà un articolo pronto a scatenare le vostre opinioni. A destra, gli articoli in evidenza, mentre in basso spuntano le rubriche del Blog. Fate molta attenzione, perchè cambieranno spesso!

Sono sempre di più i provider che limitano l’utilizzo della rete a chi la utilizza troppo: alla già “foltita” lista, si aggiunge, adesso, “3 Italia”, che ha deciso di porre dei limiti a chi usa troppo la connessione!

Il motivo è quello di pareggiare le risorse tra gli utenti, alfine di un utilizzo più equo: capitava, infatti, che ad alcune ore del giorno fosse impossibile navigare per colpa di alcuni utenti che “iperusavano” la connessione stessa (per la serie “per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno”, N.D.Giomba)

La Glasgow Caledonian University, dopo diversi studi, ha stilato la classifica degli artisti che, con le loro canzoni, possono combattere la depressione: tra questi figurano proprio i “Pink Floyd”!

Determinati brani, infatti, agiscono sulle emozioni e sull’umore, aiutando coloro che stanno vivendo la depressione: la musicoterapia, quindi, si rivela ancora una volta utile per combattere questi disturbi, capaci di rovinare la vita a chi ne è affetto!

L’osservazione diretta di persone coinvolte da attacchi di panico, o sofferenti di disturbi legati al panico e all’ansia, mi ha portato a capire quali siano le cause che, spesso e volentieri, scatenano questo tipo di problemi, e le conseguenze che comportano.

La prima conseguenza che il malessere comporta nella persona interessata da questo tipo di disturbi, è il non voler più uscire di casa: all’interno delle mura domestiche, infatti, si trova quel minimo di sicurezza che il panico stesso ha distrutto in ogni sua forma. Peccato che sia un “circolo vizioso”, un tunnel da cui è sempre più difficile uscire: diventa sempre più difficile uscire dal ciglio di casa, camminare, specialmente da soli, per le strade, allontanarsi da casa.

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