Distanze

Ricordi …
Distanze che , d’un tratto si sono presentate e una nuova forza , un nuovo equilibrio da trovare per affrontarle . In fondo , era una sensazione del tutto nuova , mai provata prima di quell’istante , e , se da un lato non sapevo come affrontarla , da un’altra mi dava tanta curiosità nel sapere cosa mi sarei inventato e cosa sarebbe accaduto da lì a poco .
Niente pensieri nella mente , forse anche l’innocenza , la beata innocenza e spensieratezza dell’adolescenza , con poche cose che passano per la mente , e pochi problemi da affrontare . Eppure , qualcosa stava per muoversi , qualcosa stava per nascere e non sapevo bene cosa fosse …
Una mattina , con il cielo azzurro , ricordo che mi avviai lungo il grande corridoio antistante la mia scuola . Entrai , e come sempre salii le scale , camminando per le classi vuote accanto a me e l’odore dello straccio appena passato . Entrai in classe , posai lo zaino al solito posto e mi fermai a guardare il paesaggio . Dalla finestra entrava il fresco del mattino , come una brezza leggera a dare una spinta ai pensieri .
Ero fermo lì , e immaginavo il vento di novità , una corrente di "nuovo" nella mia vita . Le ore passavano e i pensieri diventavano occhi che guardavano e scrutavano intorno , sorridendo e pensando .
I pomeriggi erano segnati dalla curiosità del nuovo , dalla voglia di sorridere e capire , di guardarsi intorno .
E poi , gocce di pioggia .
Il cielo di un tiepido mattino d’inverno , e ancora quella voglia di cancellare le distanze : non sapevo cosa si provasse , ne mai l’avevo provato prima di quell’istante . Eppure , c’era qualcosa di tremendamente eccitante e curioso in quella strana sensazione di lontananza . Aspettavi il momento propizio in cui tutto ciò sarebbe finito , e forse il bello stava anche in quello , nella gioia di attendere . Di certo non è un’esperienza consigliabile a tutti : bisogna avere il cuore forte , combattere contro tante difficoltà , e alla lunga , poi , il rischio è quello di stancarsi , sopratutto quando poi capisci la differenza tra la lontananza e la "non lontananza" .
Eppure , quella stessa lontananza ti dava una carica , una sensazione che difficilmente si prova ancora nella vita .
E venne anche il momento in cui quella lontananza finì : il bello di tutto ciò era dato dalle aspettative , era dato dalla spinta a ciò che sarebbe stato , data proprio dalle distanze . Era tutto così "frizzante" : i preparativi , il tempo che sembra non passare mai : lati positivi e negativi di quelle stesse distanze che , se da un lato ti disutrggevano , da un’altro ti davano una forza indescrivibile . Proprio una bella sensazione !



4 Commenti

  1. Ciao Giomba… pongo l’accento sulla sensazione che offrono le aspettative. leggendo il tuo post ripercorro con la memoria diversi momenti paragonabili al tuo.

    p.s: grazie mille per il tuo commento… che bufera nel mio blog ultimamente… sarà il caldo :DD Bullet Witch non è stata scelta a caso per il mio blog!!

    baciottoli

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