La scienza parla chiaro: dormire poco fa male. Ecco una lista (ufficiale) dei danni a cui si va incontro con il poco riposo.
Dormire poco fa male. La scienza lo dice senza mezzi termini, mettendo in guardia dalla cattivissima abitudine del poco riposo, o, comunque del riposo non sufficiente: gli effetti sul corpo, infatti, sono potenzialmente disastrosi, dal momento che la quasi totalità della persona risente, in un modo o nell’altro, di una situazione che lo stesso corpo valuta come pericolosa, mettendo in atto dei veri meccanismi di difesa.
E così, aumenta il senso di fame ma peggiora l’aspetto fisico, mentre le difese immunitarie si abbassano e ci si ammala tre volte di più. Se tutto questo vi sembra già terribile, sappiate che la mancanza di sonno comporta anche una perdita di tessuto cerebrale, anche con una sola notte in bianco. Inoltre, aumenta l’emotività e si piange o si perde la pazienza per un nonnulla, diminuisce la concentrazione ed aumentano i vuoti di memoria, oltre ad aumentare del 48% il rischio di contrarre diabete e malattie cardiache, quali arteriosclerosi, arresti cardiaci ed infarti.
Insomma, non è necessario aggiungere altro. Dormire bene è basilare per mantenerci in salute: non dimentichiamolo mai!
2 Commenti
Può capitare a tutti di passare almeno una notte insonne nella propria vita, mi sembra strano che per una sola vota si perde “tessuto cerebrale”, al massimo se l’insonnia ci capita tutti i giorni allora si, mi sembra più plausibile.
I ricercatori sembrano esserne proprio convinti!