Facebook è pronta a lanciarsi – ancora di più – nel mondo dell’E Commerce con “Marketplace”: scopriamo insieme i dettagli di questa novità.
Facebook ha lanciato da pochi giorni, negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, un nuovo servizio, denominato “Marketplace”, che introduce il Social nel mondo dell’E Commerce: di fatto, appare evidente come Facebook stia tentando di “affermare” il suo predominio anche in questo settore, nel quale, ancora, non sembra essere molto presente, e l’avvio di questo nuovo servizio, di fatto, rappresenta una chiara manovra di avvicinamento, quasi per tastare il terreno e comprendere le giuste tattiche “belliche” per dar filo da torcere alla concorrenza, prima tra tutte EBay.
Ma in cosa consiste, concretamente, “Marketplace”?
Si tratta, di fatto, di un “Facebook dentro Facebook”, dal momento che il servizio andrà a genere una homepage secondaria interamente dedicata ai prodotti in vendita sui vari gruppi di acquisti, già attualmente presenti sul Social, oltre che in Pagine e sulla base degli acquisti precedentemente effettuati dall’utente.
Da questa pagina, gli utenti potranno acquistare direttamente o fare un’offerta al venditore, che potrà accettarla o meno, esattamente come accade, al momento, per le aste su EBay: sempre dalla stessa pagina, sarà più semplice caricare i propri prodotti in vendita, semplicemente tramite un pulsante unico che permetterà di effettuare l’upload della foto dei prodotti ed inserire la relativa descrizione.
Facebook sta “pompando”, letteralmente, tale novità negli Stati Uniti, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, inserendo l’icona di Marketplace, su Facebook Mobile, addirittura al posto di quella di Messenger: sapendo quanto Messenger sia importante per Zuckerberg, è evidente che il Social punta molto su questa novità.
Non si conosco, al momento, le tempistiche di rilascio in Italia: nel frattempo, possiamo osservare come reagiranno gli utenti che avranno modo di provare tale novità, per capire se, effettivamente, “Marketplace” piacerà o si rivelerà un clamoroso flop, anche se, conoscendo Facebook… E’ difficile che faccia “buchi nell’acqua”!