Facebook ha utilizzato segretamente gli utenti per condurre alcuni test: le polemiche non sono tardate ad arrivare! I dettagli.
Gli utenti di Facebook sono stati “utilizzati”, a loro insaputa, dal Social Network per la realizzazione di alcuni “test sulle emozioni”. In particolare, il Social Network ha modificato il flusso delle notizie di alcuni utenti, facendo in modo che, ad un gruppo, venissero restituite solo buone notizie e, ad un altro, solo notizie un po più tristi. Si è voluto analizzare se, attraverso un Social Network, le emozioni si possono trasmettere oppure no: il risultato è stato positivo.
Il motivo del contendere, tuttavia, non è questo: gli utenti, inferociti, hanno chiesto spiegazioni, visto che, senza alcuna autorizzazione, sono stati “utilizzati” per la realizzazione del test, ma molte polemiche sono state “bloccate sul nascere”. Al momento dell’apertura di un account su Facebook, infatti, si autorizza il Social Network ad utilizzare il proprio account per test e ricerche varie: di conseguenza, difficilmente si può protestare!
Viste le polemiche, comunque, Facebook ha deciso di porgere le sue scuse ufficiali per l’accaduto:
“Abbiamo comunicato malamente. E ci scusiamo per questo. Non avremmo mai voluto turbarvi. Teniamo in altissima considerazione la privacy e la sicurezza, qui a Facebook, perché è la base per permettere alle persone di condividere le loro opinioni e le loro emozioni.”
Insomma: ancora una volta, torna in discussione la questione “privacy”. Facebook è davvero così affidabile, o rischiamo di essere tutti suoi prigionieri?