Io la gente, davvero, non la capisco, o forse ho smesso di capirla diverso tempo fa, questo non mi è ancora chiaro…
Non ce l’abbia a male nessuno, ma io la gente non la capisco, è più forte di me: sopratutto, non ne comprendo le dinamiche di ipocrisia a cui spesso assisto, tale per cui, non si sa per quale astruso gioco della mente, le persone si divertano a gettarsi merda addosso l’un l’altro per poi riempirsi di sorrisi e cuoricini. Tutto questo, davvero, non lo riesco a comprendere…
…Sarà che sono, da sempre, abituato ad avere una ed una sola parola, non duecento parole diverse con duecento persone diverse: posso vantarmi – e lo faccio con cognizione di causa – di avere una faccia soltanto, e se non ho stima di qualcuno, beh, faccio in modo di non averne fino alla fine, almeno che quella persona non riesca a sorprendermi con chissà quale effetto speciale tale da riuscire a farmi rivalutare ciò che pensavo della persona stessa. Per carità, è una cosa che succede, e, anzi, è una cosa auspicabile, visto e considerato che può capitare che si cambi idea sulla gente o che le persone ti permettano di cambiare idea sul loro conto, negativamente o positivamente che sia, ci mancherebbe!
Sarà che, in linea di principio, ne ho viste e sentite troppe, e, nonostante tutto, continuo a vederne tane e non riesco a non sorprendermi, nonostante – forte di una buona dose di esperienza – dovrei averci fatto il callo. E invece no: continuo, imperterrito, a restare senza parole di fronte alla pochezza e alla stupidità generale della gente, che, una volta di più, mi lascia senza parole, in un mix tra sdegno e confusione che mi fa, ancora una volta, continuare a dubitare di certi esseri difficilmente definibili “umani”.
E’ inutile: certa gente non riesco a capirla…