Gli incivili al volante

L’inciviltà è un malcostume radicato nella società, che diventa ancor più pericoloso quando l’essere incivile si mette al volante. Ecco perché.

Partiamo da un dato: da qualche settimana, a Palermo, i Vigili Urbani stanno utilizzando il cosiddetto “Street Control”, ovvero un’apparecchiatura montata all’interno delle auto dei Vigili stessi che, camminando lungo le strade, fotografa automaticamente tutte le auto messe in doppia fila.

Partiamo da un principio: non si posteggia in doppia fila. Il traffico viene intralciato, gli autobus non passano, la gente strombazza e urla e, in definitiva, si crea un gran casino: tuttavia, proprio non riesco ad essere d’accordo su questo provvedimento.

Aldilà del fatto che mi pare un chiaro, evidente, stratagemma per fare cassa, visti anche i periodi che la città di Palermo sta passando, politicamente e non, trovo ingiusto che tutti, indistintamente, ci vadano di mezzo: c’è qualcuno che pensa che un auto in doppia fila può trovarsi li per emergenza? Perché ha un bisogno? Perché c’è qualcosa di grave?

E poi ci si vanta pure: “Duemila multe in 8 giorni”. E grazie al ca…volo! Così se la fidano tutti!

Detto questo, che mi sembrava d’obbligo, torniamo al tema dell’inciviltà: qualche giorno fa, ho assistito ad una scena alquanto singolare.

Vi sarà sicuramente capitato di vedere le auto posteggiate esattamente al centro della strada: per farvi capire, le auto si mettono al centro della carreggiata, formando una sorta di spartitraffico tra le due corsie. Inutile dire che da nessuna parte, nel codice stradale, c’è scritto che si possa posteggiare in mezzo alla strada!

Passano pochi minuti e, armati di blocchetto e penna, arrivano i Vigili Urbani: una vera e propria scanna a suon di multe, urla, spintoni, parolacce, imprecazioni e “preghiere di attendere un attimo”. I Vigili, senza scrupoli (giustamente), fanno il loro lavoro: uno di loro dice “ma che cosa posteggiate a fare in mezzo? A pochi metri c’è un parcheggio a pagamento!”

No, è più forte di se: non si può mettere l’auto nel parcheggio a pagamento! Piuttosto che pagare il parcheggio ce lo inventiamo, anche dove non c’è!

Non parliamo, poi, dei pericolosissimi utenti della strada che pensano, non si sa per quale principio, che la carreggiata sia tutta per loro: l’odio più profondo sale quando s’incontra il classico disgraziato, perché più di questo non è, che si piazza davanti a te e comincia a camminare a 15 Km/h, sbattendosene altamente dei clacson che gli suonano dietro, e degli ingorghi che stanno creando!

Viceversa, c’è poi chi non ha tempo da perdere, e non si fa scrupoli a sorpassarti con un cinquantino, con cinque persone sopra (marito, moglie e tre bambini piccoli) tutti, rigorosamente, senza casco. E non puoi lamentarti, altrimenti cominciano a lanciarti improperi indicibili ed irripetibili, perché loro hanno ragione.

E pi ci sono quelli che “devono passare ad ogni costo, e non gliene frega niente”: e così, chissenefrega di bloccare il traffico! Via ad azzardate manovre di inversione in pieno traffico, sportelli che si aprono senza guardare chi arriva, retromarce azzardate, sorpassi da destra, e chi più ne ha più ne metta!

Insomma: abbiate almeno la compiacenza di non parlare di “stress nel traffico”. La prossima volta che vi accorgete di qualche “vicino di traffico” in preda ad una crisi di nervi, domandatevi il perché!