Un farmaco italiano riduce del cinquanta percento i danni al cervello derivanti da un ictus. I dettagli.
Un farmaco sviluppato dall’Istituto Mario Negri di Milano, permette di ridurre i danni da ictus del cinquanta percento: nello specifico, il farmaco funziona fino a sei ore dopo l’attacco e riduce i danni cerebrali conseguenti all’evento. Il farmaco funziona tramite la sintetizzazione di un inibitore della proteina MKK7, il GADD45Beta, capace di evitare la morte dei neuroni a seguito di attacco ischemico. La particolarità del farmaco, tuttavia, risiede nel fatto di funzionare fino a sei ore dopo l’ischemia, rappresentando, di fatto, la prima terapia farmacologica per il trattamento dell’ictus.
Insomma: complimenti ai ricercatori italiani, che, nonostante le tante difficoltà del nostro martoriatissimo “Bel Paese”, sono riusciti a compiere un passo davvero importante verso un futuro migliore – e, si spera, senza tante sofferenze – per chi viene colpito da questa malattia!