"Il destino è gia scritto": un'ipotesi che potrebbe diventare reale

Molti dicono che il destino è il frutto delle nostre scelte. E se, invece, fosse tutto già scritto?

C’è un’ipotesi che affascina parecchia gente: un’ipotesi che “serpeggia” già da diverso tempo: il destino potrebbe già essere scritto.
Sembra, infatti, che eventi traumatici accaduti nel passato e mai detti, “gravino” come un macigno sui futuri eredi: alla base, insomma, insiste il concetto del “non detto”.

Come si possono spiegare le testimonianze di coloro che, in determinate circostanze o date ben precise, stanno male, soffrono? Alla base di ciò, potrebbero esserci eventi “non detti” ma ugualmente esistenti.

Ad esempio, i nostri trisavoli possono aver vissuto gli orrori dell’Olocausto, ma possono aver deciso di non turbare i loro figli raccontando quelle storie: ebbene, queste informazioni “non dette” riescono a tramandarsi da coloro che le hanno vissute ai loro figli, e così via per gli eredi successivi.

Si pensa che ciò accada geneticamente: già nel momento in cui un bambino viene concepito, “parte” di questi ricordi, che magari poi non vengono detti, si “tramandano” proprio per via genetica.

Molto spesso, infatti, quando si ricercano eventi traumatici in bambini molto piccoli, che non possono ancora esprimersi o essere “intervistati”, si domandano delucidazioni ai genitori e nonni, chiedendo loro delucidazioni su eventi particolarmente shockanti avvenuti nel loro passato: spesso, sopratutto nei casi in cui si indaga nell’ottica di una “Sindrome dell’Anniversario“, come viene chiamata, si riesce a giungere ad ottimi risultati!

Altro esempio che può farci riflettere, riguarda i reduci della Campagna di Russia, ai tempi di Napoleone: gli eredi dei sopravissuti, infatti, in prossimità della ricorrenza di quei giorni, soffrivano di angoscie ed incubi. Perchè?
Probabilmente, alla base di questi comportamenti, insiste, proprio, il meccanismo di cui sopra!

Altro esempio che calza a pennello: psicosi in pazienti che non hanno potuto elaborare qualcosa accaduta ai propri genitori. Ancora torna il “non detto”, il “lasciato perdere”.

E’ dimostrato che le famiglie in cui tutto viene detto apertamente, e nessun discorso viene lasciato stare, sono quelle che sentono meno l’effetto dei “meccanismi psicologici” di cui abbiamo parlato in questo articolo.

Insomma: il nostro destino può davvero essere già scritto. E’ molto probabile che il nostro futuro sia scritto… Nel passato!

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