Il Giomba intervista la cantante Valentina Musinu

Una torrida sera d’inizio estate ha fatto da cornice all’intervista che vi presentiamo quest’oggi: Il Giomba ha intervistato la cantante Valentina Musinu che ci ha raccontato un pò di lei e della sua carriera. Buona lettura!

Ciao Valentina e grazie di aver accettato questa intervista. Prima di cominciare a parlare del tuo lavoro, vorrei parlare un pò di te. Raccontaci: chi sei?

Ciao Daniele, grazie a te! Sono valentina, ho 22 anni e abito in provincia di Milano. Coltivo la mia piu grande passione da sempre, da quando ero piccolissima…

La domanda viene, ovviamente, da se: com’è nata la passione per la musica?

Nel modo più semplice e bello che possa esistere: in casa mia, la musica ha sempre avuto un ruolo essenziale, così, un giorno, ho aperto il pianoforte di mio padre e da li è iniziato tutto!

Potremmo quasi considerarti una “bambina prodigio”: a 3 anni e mezzo sentivi già la voglia di suonare un pianoforte…

Si da subito! Toccavo per miracolo i tasti (sorride) ma mi ha affascinata da subito!

Che ruolo hanno avuto i tuoi genitori nella tua crescita musicale?

Essenziale direi. Mi portavano spesso in giro con loro quando cantavano, ed era diventato il mio divertimento più grande. Hanno permesso che io prendessi lezioni di pianoforte proprio da quell’età. Poi, con il passare degli anni, fino ad oggi, hanno sempre creduto in me e nel mio sogno, e mi hanno sostenuta davvero in tutto.

All’età di 5 anni arriva la svolta con lo “Zecchino d’Oro”. Che ricordi hai di quell’esperienza?

Bellissimi: ricordo ancora il primo provino… Emozionante, anche se devo dire che ero molto più tranquilla all’epoca che ora! E’ stata davvero una bellissima esperienza! Stare insieme ad altri bambini a cui piaceva cantare come me (tutto, ovviamente, preso come un gioco). Ma le soddisfazioni sono arrivate: ricordo quell’esperienza come una delle cose più belle che ho fatto!

Da quel punto la tua vita è stata totalmente dedita alla musica. Quali sono state le difficoltà più grandi che hai incontrato sul tuo cammino?

Le mie più grandi difficoltà, ma credo che capiti alla maggior parte delle persone, sono stati i momenti dove non solo non credevo in me, ma non ero neppure sicura di quello che stavo facendo: c’è stato un periodo, fortunatamente breve, in cui ho deciso di mollare! Non credevo in quello che potevo e avrei potuto fare. Ma tutto questo è durato poco: questi momenti capitano anche ora, ma l’amore e la voglia di fare musica è sempre più grande di ogni piccola o grande sconfitta!

A 15 anni hai cominciato a partecipare a varie manifestazioni canore: qual’era la tua aspettativa, la tua speranza più grande?

La mia speranza più grande, quando salivo sul palco, è la stessa di ora: è sempre stata quella di cantare al meglio. E, ovviamente, sarà scontato ma è così, di arrivare alla gente che mi ascolta! Non è cambiato quasi niente…

Nel 2005, dopo esserti esibita, l’anno precedente, sul palco di “Radio Italia“, ti piazzi terza ad un prestigioso concorso nazionale. Cosa ricordi di quell’esperienza e cosa hai provato calcando quel palco?

E’ stato bello, davvero. Radio Italia era in tour nel mio paese, così, insieme ad altri ragazzi, abbiamo avuto l’occasione di cantare un brano a testa… E’ stato entusiasmante cantare su quel palco, dove, ovviamente, c’erano anche tanti altri artisti… Per quanto riguarda il concorso nazionale, abbiamo avuto l’onore di cantare in due teatri molto conosciuti qui a Milano: è stato un concorso abbastanza lungo, durato mesi. I concorsi sono sempre delle belle esperienze, indipendentemente dal risultato: hai modo di confrontarti con tante persone che hanno il tuo stesso sogno…

Proprio il 2005 è l’anno della svolta per la tua carriera musicale: comincia la tua collaborazione con il cantautore palermitano Ezio Citelli, già “spalla musicale” dell’attore e, adesso, presentatore Sergio Friscia. Com’è avvenuto quell’incontro?

Diciamo che ci siamo incontrati nel modo più normale che esista al giorno d’oggi: su Internet! Eravamo entrambi iscritti a un forum musicale: lui sentì delle mie registrazioni e mi contattò, proponendomi alcuni suoi brani. Così nacque un progetto e una collaborazione che ormai dura da circa 5 anni! Ero entuasiasta: era la mia prima esperienza con dei brani inediti: fino a quel momento avevo cantato solo cover. Oltre ai suoi bellissimi brani, mi colpì la sua meravigliosa voce!

C’è un aneddoto della tua carriera che ricordi in maniera particolare?

Si,proprio l’incontro con Ezio. Ha contribuito alla mia svolta musicale.

E’ una domanda strana da fare ad una cantante, ma cos’è, per te, la “musica”?

Poche parole racchiudono per me il significato della cosa più bella che possa esistere: è un mondo magico, fantastico, irreale.

Tra le tue esperienze annoveri la partecipazione alla colonna sonora del film “Twists of Fate“: una grandissima occasione oltre che una grande emozione…

Si, grande film che spero arrivi presto qui in Italia: in quel periodo, Ezio compose una bellissima colonna sonora strumentale, in cui non c’era un testo. Era stata creata per il documentario “Egadi tra mare e terra”, di Riccardo Cingillo: così, decisi di aggiungere solo dei vocalizzi. Un giorno Rick Borgia, appunto il produttore di “Twists of fate”, contattò Ezio e gli chiese il brano “Finchè splende” per il suo film: è stata davvero una bellissima soddisfazione sapere che, alla presentazione in America, il brano è piaciuto tantissimo! Spero che possa arrivare presto in Italia perchè il film merita davvero…

Arriviamo, finalmente, ai giorni nostri: è uscito il tuo primo lavoro discografico, “Fino a te”. Vuoi raccontarci qualcosa su questo nuovo disco?

“Fino a te” è qualcosa che abbiamo desiderato da subito: è un singolo che racchiude un progetto di quasi cinque anni.Contiene tre brani più la base strumentale di “Fino a te”. I brani sono tutti scritti, suonati ed arrangiati da Ezio. Inoltre in “E la musica crescerà in te”, proprio Ezio duetta con me. E’ la nostra soddisfazione più grande, è qualcosa che è stato creato dal niente e con mille difficoltà, perchè lavorando a distanza non è per niente facile…

“Salirò sopra una nuvola che volerà fino a te”: dice così il testo di una delle canzoni contenute in questo disco. L’amore, insomma, riesce ancora a regalare grandi emozioni in musica…

Si, è l’argomento più usato nelle canzoni: in fondo, dell’amore non si può fare a meno. Infatti, le canzoni più belle, che hanno fatto la storia della musica, parlano proprio di questo meraviglioso sentimento… Ed è una cosa di cui amo parlare anch’io!

Dove è possibile acquistare il tuo nuovo disco?

Per acquistare “Fino a te” si può scrivere alla mia mail, valentinamusinu@yahoo.it e prenotarlo. Oppure, per chi volesse scaricare i brani, si trova su Itunes e sui maggiori store musicali online.

Parliamo un pò dei tuoi progetti: dacci qualche anticipazione sulle tue prossime date!

Attualmente, insieme ad una grande band, stiamo lavorando a un progetto “live” dove presenteremo i brani di “Fino a te” e tante altre canzoni inedite. Le date non sono ancora state fissate, ma si possono visitare i miei vari siti, sempre aggiornati.

Vogliamo ricordare i tuoi contatti web per chi avesse voglia di saperne di più su di te?

Certo: il mio sito, http://www.valentinamusinu.com , attualmente in costruzione ma prestissimo online. Mi potete trovare su Myspace, http://www.myspace.com/valentinaangelicamusinu , sulla mia pagina musicale di Facebook, http://www.facebook.com/pages/Valentina-Musinu/48059303417 , su Youtube,  http://www.youtube.com/BamBolina1987 e su Twitter, http://twitter.com/valentinamusinu

In conclusione, vorrei farti una domanda: le tue aspettative, adesso, sono realizzate?

Il mio sogno, in questi ultimi anni era proprio quello di riuscire a realizzare il mio primo lavoro, “Fino a te”. Finalmente,  adesso,  è diventato realtà, ma considera che siamo già a lavoro ad nuovo progetto! Voglio che questo sia solo l’inizio…

Potresti regalarci un saluto per i lettori del Bar Giomba?

(Sorride) Un saluto speciale ai lettori di questo bellissimo portale! Speriamo di venire presto presto in Sicilia, un’isola splendida che, putroppo, non ho ancora avuto l’occasione di visitare (e che mi piacerebbe raggiungere ora, visto che dell’aria di Milano, non se ne può più!) Un abbraccio particolare a te, Daniele, per avermi concesso questa bella intervista!

L’anteprima dei brani contenuti nel nuovo disco