Se ho davvero imparato qualcosa da quel che ho provato nella mia vita, è che il passare del tempo da una nuova forma al passato, quasi inedita…
Il passare del tempo, questo meraviglioso, affascinante e misterioso elemento, ci aiuta a dare uno sguardo nuovo ed inedito al nostro passato: ci aiuta ad essere persone migliori permettendoci di guardarci meglio dentro, oggi, ripensando a quello che siamo stati, ieri, con uno sguardo nuovo alla nostra vita, specialmente paragonandola a quello che abbiamo vissuto di già.
Il segreto è esattamente questo, sapere sfruttare quella parte essenziale e particolare del nostro tempo, quella che ci permette, con le sue folli e stupende dinamiche, di essere persone in un certo senso più consapevoli di quel che possiamo e vogliamo essere, analizzando la situazione con gli occhi di chi guarda al futuro pur non dimenticato il passato che è stato, per permetterci un tempo migliore per la nostra vita, per permetterci quel che di meglio meritiamo.
Tutti noi meritiamo la felicità.
Una mia cara amica, qualche giorno fa, mi ha spiazzato con questa frase: forse non ha tutti i torti, ma essere felici comporta un importante e lungo viaggio in noi stessi, attraverso un sereno e profondo lavoro di introspezione, che ci permetta di comprenderci seriamente e realmente, senza troppi fronzoli, senza troppe storie, senza troppi alibi, anche rischiando di metterci in discussione quando è necessario, anche rischiando di scoprire chi siamo davvero, sebbene questo possa farci paura. Riuscire a superare lo scoglio del limite che noi stessi ci siamo dati, riuscire a superare quello “stop mentale” che ci siamo imposti, è esattamente l’anticamera di quanto è necessario per diventare quelle persone davvero più serene che tutti noi meritiamo di esserci.
Insomma, è nostro compito, ancora una volta, sfruttare il tempo nel modo più proficuo e produttivo possibile: solo così potremo davvero essere fieri di noi stessi!