Italia agli ultimi posti in tema di "Banda Larga"

Non c’è niente da fare: l’Italia si piazza, ancora, agli ultimi posti in ambito di “Banda Larga” e conseguente “Digital Divide”. I dettagli.

Niente da fare per l’Italia, ancora agli ultimi posti, in Europa, in tema di Internet e Banda Larga: conseguentemente, il nostro Paese è ai primi posti per “Digital Divide”, ovvero il “Divario Digitale” causato dall’arretratezza tecnologica e di alfabetizzazione. In particolare, secondo i recenti Indici UE, l’Italia si piazza al venticinquesimo posto su ventotto. Peggio di noi solo Grecia, Bulgaria e Romania. Nello specifico, emerge che “il nostro Paese fa parte dei paesi con prestazioni basse, ossia inferiori alla media UE”, con il livello di copertura più basso in assoluto di tutta Europa per le connessioni veloci e la Banda Larga. Inoltre, un terzo degli Italiani dichiara di non saper usare Internet e di non trovarlo utile o necessario, a dimostrazione di come vada fatto tantissimo in tema di alfabetizzazione informatica.

Insomma: si parla tanto di “Digital Divide”, e di importanti investimenti per combatterlo, ma i dati ci dimostrano che, oltre alle Infrastrutture, andrebbe sviluppata una sorta di “coscienza digitale”, che aiuti a comprendere l’importanza di Internet nella vita di tutti i giorni… Solo allora, forse, potremo riparlare di investimenti volti alla riduzione del fenomeno!

Riuscirà mai il “Bel Paese” a rendersi protagonista di una “svolta di pensiero” così importante? Non resta che sperare nel futuro…

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