Italia, nascite al minimo storico: colpa della crisi

In Italia le nascite toccano il loro minimo storico per effetto della crisi che sta colpendo il nostro Paese. I dettagli.

In Italia non si nasce più, o meglio, sempre meno persone mettono in cantiere un figlio: la crisi non permette più progetti a lungo termine, e così, stando ai dati, nel 2013 sono nati 12.000 bambini in meno rispetto al 1995, precedente “record negativo” per le nascite in Italia. In cinque anni, sono nati 64.000 bambini in meno.

Colpa della crisi, come detto: non soltanto non ci sono soldi per mettere al mondo un figlio, ma, ormai, molti Italiani vanno all’estero in cerca di fortuna, e probabilmente all’estero mettono su famiglia. Nel 2012 sono stati oltre 26.000 i giovani tra 15 e 34 anni che hanno lasciato il Paese, ben 10.000 in più rispetto al 2008.

E poi ci sono anche altri dati che “peggiorano” le cose: l’Italia è uno dei paesi più vecchi del mondo, con indici di vecchiaia tra i più alti in assoluto, pari a 151,4 over 65 ogni 100 giovani con meno di 15 anni.

Cifre che non fanno bene al nostro povero, martoriato, Paese: un vero peccato che ciò accada nel 2014, in un’Italia incapace di offrire un futuro ai suoi figli. Quando finirà tutto questo? Quando arriverà il momento in cui qualcuno, seriamente, prenderà coscienza di questa tragica situazione?

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