Bruttissimi dati per il nostro Paese, che si conferma “patria” del bullismo: ne fa le spese almeno un giovane su due. I dettagli.
L’Istat ha recentemente pubblicato un report, “Il bullismo in Italia: comportamenti offensivi e violenti tra i giovanissimi”, che disegna, purtroppo, una situazione di enorme disagio nel nostro Paese.
Secondo i dati dell’inchiesta, infatti, oltre il 50% dei giovani tra 11 e 17 anni ha subito vessazioni più volte al mese, o, addirittura, più volte a settimana: andando nello specifico, ne fanno maggiormente le spese le ragazze, maggiormente al Nord rispetto al Sud. Almeno il 10% dei giovani e delle giovani, inoltre, subisce attacchi giornalieri, mentre il 20,9% dichiara di essere stato vessato almeno una volta al mese.
Sono dati decisamente impietosi, che fotografano una situazione triste ed antipatica, che andrebbe realmente eradicata, affinché tutti i giovani abbiamo diritto a non aver paura: servono pene esemplari per quei fighetti che si sentono padroni delle vite altrui, arrogandosi il diritto di distruggere la pace interiore (e non solo) del singolo.
Il bullo è il violento del domani, e fin da subito andrebbe ripreso: cerchiamo di non dimenticarlo mai.