Vi siete mai posti la classica domanda “come sarebbe andato se …” , tentando di immaginare come sarebbero andati fatti , eventi e situazioni se solo vi foste comportati in maniera totalmente diversa ?
“Sliding Doors” è un film del 1998 in cui la protagonista , Gwyneth Paltrow , si trova , all’improvviso , di fronte ad un “bivio di possibilità” , concedetemi il termine , postole davanti dalla vita .
Complici le “porte scorrevoli” di un metrò , da ciò il nome del film , il regista ci pone di fronte a due fatti totalmente diversi , ovvero , le due “possibilità” cui la protagonista sarebbe potuta venirsi a trovare prendendo o non prendendo quella metro .
Proprio quella fermata , infatti , è protagonista di due modi completamente diversi di proseguimento della sua vita : può sembrare paradossale che il ridottissimo “spazio temporale” di una metro che parte possa cambiare così radicalmente la vita della protagonista , ma , a pensarci bene , non è poi neanche tanto esagerato !
Anche a me , alle volte ,
capita di pensare “come sarebbe andata se …” : come sarebbe andata se quella mattina , alle 7 e 30 , mi fossi voltato di spalle e , da quello stesso istante , avessi cominciato a non rispondere più a quel telefono che continuava a squillare sempre dallo stesso numero ?
Come sarebbe andata se al posto di quei giorni , avessi organizzato altro ?
Come sarebbe andata se quella mattina non mi fossi presentato all’aeroporto ?
Come sarebbe andata se avessi accettato quella proposta di trasferimento ?
Come sarebbe andata se mi fossi comportato da vero stronzo , anzichè essere il solito educato e romantico , sentimentale e poeta , che finisce sempre col rimanerci fregato ?
Di certo , la vita non è un film , e , purtroppo , nessuno può darci queste risposte …
10 Commenti
Giusto come sarebbe se…
Penso che molti abbiamo in più di un’occasione usato il cosidetto senno del poi
cmq bellissimo film e ottimo spunto per ulteriori dissertazioni
Uno spunto molto simile lo offre il libro:”effetti sconvolgenti di un compleanno” dove la protagonista è davanti ad un bivio e non solo deve scegliere tra un uomo e l’altro, ma anche decidere chi vuole davvero essere, la sua storia si sdoppia in due destini possibili e paralleli…
La morale è che qualsiasi sia la strada intrapresa alla fine ci si trova allo stesso fatidico punto…
Della serie è tutto scritto…
Ciao ragazzi , e un saluto particolare a coloro che commentano il Bar Giomba per la prima volta
Davvero un film interessante , assolutamente consigliato : proprio dalla visione di questo film è nato questo post e le riflessioni che ne sono seguite
ciao Dany penso che tutti col senno di poi se tornassimo indietro abbiamo qualche cosa che cambieremmo col senno di poi però ciao Ida
wow… torno e mi trovo sul tuo blog uno dei miei film preferiti… ebbene sì, sono una di quelle che ogni tanto perde tempo, sdraiata sul letto o seduta su una panchina a villa borghese, a immaginare futuri alternativii e situazioni degne di una if clouse del 4o tipo… ma ognuno ha i propri passatempi! intanto ti saluto!!!!
Saluto velociSSSimo per voi
riflessione vecchia quanto il cucco, certo non inventata dal pur piacevole film con l’altrettanto piacevole paltrow
Sempre innovativa , però , come riflessione !
Ogni decisione, anche quella più banale, condiziona la propria vita anche in modo pesante..
L’unica arma che abbiamo è quella di cercare di ponderare qualsiasi decisione..mah la vita..
Ciao Fabio : detto così pare facile