Secondo gli scienziati, la pressione del sangue andrebbe misurata su entrambe le braccia: scopriamo perché.
Stando ai ricercatori, misurando la pressione su entrambe le braccia, si ha a disposizione un importante indicatore di eventuali malattie cardiovascolari: differenze elevate tra il braccio destro e quello sinistro, rappresenterebbero un campanello d’allarme da non sottovalutare.
Bastano 15 punti di differenza per capire che qualcosa non va: la scoperta è stata effettuata analizzando i dati di 28 pubblicazioni relative alla pressione sistolica. Ebbene: nel 70 % dei casi, 15 o più punti di differenza rappresentavano malattie cardiovascolari che, con il tempo, si sono presentate sui pazienti.
Insomma: basta davvero poco per prendersi cura di noi e della nostra salute. Con piccolissime precauzioni possiamo davvero migliorare la nostra vita, evitando di incorrere in malattie evitabili fin dal principio!
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La pressione? Andrebbe misurata su entrambe le braccia!…
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Più attenzione nello scrivere sulla salute!
“nel 70 % dei casi, 15 o più punti di differenza rappresentavano malattie cardiovascolari che, con il tempo, si sono presentate sui pazienti.”
70% non è la percentuale di persone che si ammaleranno tra quelle col sintomo. Semmai è l’aumento del rischio di mortalità cardiovascolare in chi ha il sintomo. E non bisogna sommare 0,70, non è un aumento assoluto, ma relativo. Quindi chi ha il sintomo non ha un rischio del 70% di malattia cardiovascolare, ma più basso del 70% (credo molto) di morte cardiovascolare. Quindi hai sbagliato. Tra l’altro morte e malattia sono due cose diverse. Anche se, in senso relativo, chi ha il sintomo ha rischio più alto.
28 erano gli studi candidati, solo 20 quelli inclusi nell’analisi.
Fonte: THE LANCET
Grazie delle puntualizzazioni