La serietà non va più di moda (per certuni)

La serietà non va più di moda per certuni

E’ triste constatare come, per certuni, la serietà non vada più di moda: non vale perdere tempo inutilmente, vale solo la superficialità insita della gente…

E’ una cosa davvero triste da dover constatare, eppure, per certa gente, la superficialità è l’unica vera strada da seguire, quasi come se la serietà non vada più di moda, o non serva ad altro che a rappresentare un mero fastidio.

Me ne accorgo, ad esempio, nel mio lavoro, quando perdo notti intere a lavorare su progetti, curando i minimi dettagli, i minimi particolari in forma (quasi) maniacale, e mi sento dire, sempre più spesso, dalla committenza, “ma chi te lo ha fatto fare a perderci tutto questo tempo? Ma bastavano solo quattro parole e un’immagine! Che senso ha avuto perderci tutto questo tempo? Andava bene uguale!”

Ecco, sono queste le volte in cui farei a mille pezzi il mio curriculum e me ne andrei a vendere lupini in Somalia, ve lo dico davvero: mi domando a cosa schifo sia servito ammazzarsi la vita a studiare, a prendere un pezzo di carta, ad imparare un mestiere, quando mi sento dire, come unica risposta, che andava bene anche solo un’immagine e quattro parole, con buona pace di me, e di mille altri come me, che perdono le nottate a progettare nei minimi dettagli, a curare ogni aspetto, anche minimo, anche infinitesimale, affinché nulla sia mai dato al caso.

Eppure, tutto questo non serve: la gente ti chiede di essere superficiale, di non perdere tempo, quasi come se dovessi fare più lavoro in meno tempo, più superficialmente ma più produttivamente. E’ chiaro che se in una fabbrica produci cento prodotti in un giorno ma senza nessun difetto non sarà affatto come produrne centomila senza controllo qualità!

E allora, davvero, datevi all’ippica che ci fate più figura… Con tutto il rispetto per il cavallo, s’intende…

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!