Interessante scoperta dei ricercatori: la disfunzione del lobo frontale del cervello sarebbe alla base della nascita della violenza negli individui. I dettagli.
I ricercatori non hanno dubbi: esiste una parte del cervello che, quando funziona male, o quando non funziona, fa scatenare la violenza degli individui. Quella parte è il lobo frontale del cervello stesso.
I ricercatori ne hanno avuto certezza analizzando le radiografie della parte frontale inferiore della zona cerebrale di assassini, stupratori e violenti in genere: nella totalità dei casi, la presenza di questo tratto comune ha evidenziato i tratti più violenti di queste persone. Ma c’è di più: una conferma ulteriore arriva dall’analisi dei pazienti affetti da tumore in quella zona. Ebbene: tutti coloro che hanno sviluppato un cancro nella zona in questione, hanno quasi sempre sviluppato comportamenti inspiegabilmente violenti, che sono del tutto scomparsi quando il tumore è stato rimosso!
Insomma: una scoperta importante, che potrebbe, curiosamente, aiutare nella lotta al crimine “rieducando” i violenti. Come dire: forse Cesare Lombroso non aveva tutti i torti…