La "violenza subliminale" nella pubblicità

La “violenza subliminale” di alcune pubblicità in onda sulle principali emittenti italiane, rischia di diventare un serio pericolo per i più piccoli davanti al televisore.

La cosa non è affatto bella, ne da sottovalutare: il pericolo che certe immagini possono rappresentare è a dir poco elevato, specialmente perchè, queste immagini, vengono tranquillamente trasmesse come normalissime altre scene che scivolano sotto gli occhi dei telespettatori.

Un esempio di questo tipo di “violenza” ci viene dato da una pubblicità, da poco in onda, in cui un ragazzo decapita un povero orsacchiotto per farne fuoriuscire dei soldi. Non parliamo, poi, di quella pubblicità in cui un orsacchiotto finisce in un tremendo tritacarne! :shock:

Non si richia di far passare come “normalità” quelle scene? Non si tende a dare un messaggio sbagliato? Non si tende a far capire che è normale decapitare un orsacchiotto, magari pensando che ne possano uscire dei soldi? La parola a voi: dite cosa ne pensate…

6 Commenti

  1. Mi sembra esagerato definire questo tipo di pubblicità come portatrici di messaggi di violenza subliminali… non nel 2011 e non in un palinsesto in cui la mattina non c’è un cavolo da guardare, di pomeriggio ci sono cretini che si fanno i fatti degli altri e la sera 20 idioti che si prendono a parolacce dentro una prigione di telecamere. Questa è violenza!!! Per cortesia… i bambini nel 2011 si scandalizzano per queste cose, e NON PER LE PUBBLICITA’!

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