La vita è come il sedile di un treno : non sai mai se guardare davanti o ciò che lasci alle spalle

La vita è così …
E’ come entrare in un treno prima che parta , trovare il tuo posto , e non sapere mai se sederti rivolto verso il finestrino o verso il corridoio : c’è chi sceglie di sedersi verso la direzione di marcia , guardando ciò che ha davanti , la strada e le curve che si susseguono una dopo l’altra , senza guardare la strada che è gia passata e che ti sei lasciato alle spalle , e poi c’è chi si siede verso il corridoio , in direzione contraria a quella di marcia , guardando la strada che si lascia alle spalle , forse anche con un pò di malinconia in cuore , o con un nodo alla gola per quel che si è lasciato dietro , ricordando splendidi giorni che ha vissuto , o momenti che lo stringono forte al ricordo !
Ho molto riflettuto , e ho trovato questa metafora quantomai azzeccata , non soltanto per i modi di vedere ed affrontare la vita , ma anche perchè riesce a descrivere perfettamente ciò che si prova quando il treno va , quando parte per una meta che non sai , o ti porta via lontano da quel luogo che ti ha dato tanta gioia e serenità … E ti senti felice quando guardi la strada che si snoda di fronte a te , e guardi paesaggi , campagne , mare e silenzi , nuovi accenti e nuovi dialetti , persone e sguardi , fermate e traghetto verso Villa San Giovanni . E poi guardi il cielo , mentre il vento ti accarezza tutto intorno , e corri felice verso un pensiero che ti sembra un sogno ed una emozione , un come un brivido che ti corre lungo la schiena , perchè sai che visiterai luoghi senza tempo , dove il tempo stesso pare essersi fermato , come quelle stesse emozioni che battono dentro se solo ascolti ancora le fragranze , i suoni e i ricordi di quei luoghi . E la strada corre dritta e curva di fronte a te , con le sue pieghe , nell’anima e nello sguardo , nelle lacrime calde di gioia , nel tenero sorriso di un abbraccio , quando il treno frena . Sei arrivato .
C’è un caldo abbraccio pronto ad attenderti , ci sono emozioni , profumi , piccole e grandi sensazioni immortalate per sempre dentro l’anima , nei piccoli gesti di ogni giorno , nella calligrafia di una lettera , nelle calde lacrime che rigano il viso , come pioggia che filtra attraverso i pini , come il rumore delle foglie al vento , persi in una sera di pioggia , stretti se un tuono esplode vicino , con le mani nelle mani , mentre il profumo della pelle si spande intorno , e l’unica cosa che riesci a fare è chiudere gli occhi e perderti in un abbraccio , annullando tutto ciò che c’è intorno , tutta la gente , tutti i pensieri , le paure , gli attimi . E non pensi che casa tua è lontana kilometri da lì , che soltanto poche ore prima eri in casa tua , in un’altra città , in un’altra regione , in un altro "crogiuolo culturale" , dove tutto sembra diverso . Eppure , ti guardi intorno e riesci solo a sorridere , non riesci a fare altro , perchè quella magia ti prende e ti porta con se , e non c’è nulla di più spettacolare , di più bello , di più unico e coinvolgente . Non sai se stai vivendo in un sogno , in una magia , o davvero sei li , a guardarti intorno e ripetere "mi sembra impossibile"
Poi arriva l’istante in cui devi andare via , ma quei momenti , quegli attimi , ogni singola frazione del tempo , delle emozioni , ti resteranno dentro per sempre , in una piccola grande eternità , fatta di sogno e di ricordi , che batteranno per sempre dentro te , e ti accompagneranno per tutta la vita !

24 Commenti

  1. Io viaggio nell’aria

    e nell’aria mi riposo

    Volo veloce o lento

    come sospinge il vento…

    Oso perchè sò osare

    e in alto scruto il cielo

    cerco la nuova via

    e il passato celo ….

    La mia vita è sempre viaggio

    e se la mia alma ha sete

    bevo alla fresca fonte

    e traggo il coraggio

    di continuare in volo

    eterna la mia ricerca

    per non restare solo

    come colui che eterno cerca …

    Bel blog e profondo post ti saluto e solo ritorno in volo …

    Indovina indovinello se c’è l’uovo nel cappello!!!!

    un pò aquila e un pò uomo

    non saprai mai cosa sono …

    Ariel il vento

  2. Marilyn??? dove sei andata???

    ah, ma allora l’uccello c’è ancora!!!!

    Io ho viaggiato molto i treno. a tre mesi ho fatto il mio primo viaggio roma-udine la foto infatti mi ricorda quelle carrozze x (come dice CARLO) si potevano abbassare i finestrini e fumare nei corridoi …

    che bello e l’odore della stazione… non è altrettanto poetico l’aereo !!!!

    un bacio e scappo di nuovo al lavoro, di nuovo regia di Kitez!! Bacioni Nenet

    Anche a Carlo è piaciuto il post … chissà perchè???

    Mandi

  3. Mi chiedo se chi ha lasciato i commenti è venuto a fare semplicemente un saluto, o si sia soffermato qualche istante a leggere il tuo post e la profondità di questo tuo viaggio interiore…. che da spunto sicuramente a molte riflessioni…

  4. nei tuoi post c e di solito un bell’argomento e molte battutine su mille altri .. del giorno prima – del momento o del futuro…

    non per nulla ti sei autodefinito bar e ci veniamo proprio cm si fa qndo si va al bar….

    si skerza si parla si riflette si bisticcia si ride si scambiano opinioni.

    qsto e il bello di daniele_bar !

    di tutto e di piu.

    e la cioccccccolata ?

    grrr

    v

  5. Benvenuto Ariel, ti invito io al bar Giomba, sai oggi mi ha dato il compito di accogliere i nuovi arrivati.

    Io piuttosto volevo votarlo ma non riesco proprio a registrarmi.

    Tu hai avuto problemi?

    Ciao!

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