Lettera di benservito sentimentale

Palermo , 30 maggio 2008 .

Penso sia arrivato il momento .
E’ passato del tempo , e non sai tutto ciò che è successo per colpa tua . Non importa , dico davvero .
Credo sia giusto far calare definitivamente il sipario anche sul semplice tuo ricordo . E’ giunto il momento di ringraziare tutto e tutti , spegnere le luci , calare il sipario , e mettere definitivamente la parola FINE .
Scorrono i titoli di coda .
Eppure , per stupidità o per sentimento , per buoni principi o per pena , quasi per compassione direi , ho trascinato appresso a me per questi lunghi tre anni il ricordo , la rabbia , la sensazione di vuoto dentro . E ti ripeto , sai solo una parte infinitesimale . E non importa .
Non importa , ne tantomeno me ne frega tanto raccontartene : questa è solo la lettera che ti da il benservito dalla mia mente e dal mio cuore .
So che ci cascherò ancora , che ancora il tuo ricordo mi farà del male , che ancora scriverò di te e di noi , ma sai perchè lo faccio ? Perchè l’ispirazione non va mai repressa . Anche se parla di un argomento che ritorna , anche se parla di un sentimento che non c’è più . Chi ama scrivere non reprime mai l’ispirazione di scrivere di sentimenti , di amore , di sofferenza . E tu sei uno di quegli argomenti .
Tu sei quell’argomento che mi sono trascinato addosso per troppo tempo , quando te ne sei andata via e non hai più avuto un cuore neanche per dire "come stai" . E non fingere di non sapere : sai bene quante amicizie abbiamo in comune , e sono certo che loro non hanno ignorato determinate cose che sono accadute , la mia sofferenza , il mio crederci a tutti i costi . E tu ? Tu hai sempre fatto finta di niente . Ti sei soltanto limitata a scrivermi attraverso un "tramite" . Povero figlio , pure lui , sempre messo in mezzo senza che c’entri nulla … Forse è proprio per questo che lo stimo !
Tuttavia , non siamo qui per parlare di lui : siamo qui perchè , ufficialmente , ti cancello dalla mente e dal cuore . Devo farlo , per il rispetto che ho verso me stesso , di certo non per il rispetto che ho verso di te , perchè credo , onestamente , come sono sempre stato , che di rispetto , almeno da parte mia , non me meriti proprio . Il mio augurio è solo che tu possa passare anche solo un minimo di quello che tu hai fatto passare a me . E quando stavo male , e quando soffrivo , e quando avevo accanto solo qualcuno disposto ad ascoltarmi , che adesso si finge un’altra , con un altro nick e un’altro blog , ma sa che io so che è lei , tu eri li a farti i cazzi tuoi . Ed è giusto così !
Ma io oggi ti do il mio benservito , annunciandoti che da questo istante sei invisibile . Quando parlerò di te , perchè non escludo che parlerò ancora di te , ne parlerò come di qualcuno che non esiste più , che si è volatilizzato , che si è smaterializzato .
Troppi discorsi sono rimasti in sospeso , e non ho neanche la voglia di starli a riprendere . Con te sarebbe , anzi è , tutto inutile . So soltanto che ho investito tutto su di te , e ho ricevuto solo falsità e menzogne . Non importa , vado avanti ugualmente , come ho fatto fino ad ora , aiutato anche da chi è riuscito a farmi capire che c’è gente che sa amare molto meglio di te , e forse è per questo che mi ha fatto dono del suo cuore , e mi ha fatto tornare a sorridere , ma sopratutto , mi ha fatto capire che l’amore vero non era quello che mi davi tu . Una "infatuazione" ? No , diciamo un "flirt" , un’amicizia . Si , ecco il termine : una conoscenza . Lo stesso termine che hai usato tu quando ti è stato chiesto cosa ci fosse stato tra te e me . "Una conoscenza : io non l’ho mai illuso"
Come no : hai perfettamente ragione !
Questo è il foglio di via dalla mia mente e dal mio cuore : portati con te tutta la falsità , la tua valigia di "smielatezza" , le tue lettere , la tua calligrafia che ho ancora davanti , la tua voce , e cancellati come il tuo numero di telefono che non hai perso tempo a cancellare , come il sentimento che appena dopo due mesi avevi gia cancellato . Stràppati come ho fatto io con le tue foto , con le tue lettere , con ogni cosa che mi avevi regalato . Via , "fòra dei bàll" , come dice sempre un caro amico !
Portati via qualsiasi cosa ti appartenga , il tuo profumo che ti sei prontamente premurata di cambiare , alla faccia del fatto che hai un cuore grande . Se solo avessi avuto una parte infinitesimale del "grande cuore" che reputi di avere , a quest’ora avresti soltanto chiesto "come stai" .
Io , a differenza tua , non ho mai cambiato numero , ne indirizzo di posta , ne niente . Tu non hai perso tempo a fuggire . E sia così .
Il mio male è stato soltanto quello di continuare a volerti bene nonostate tutto , è stato quello di pregare ancora per te , di nutrire una speranza , di guardarti e sorridere . Ho perso soltanto tempo : avrei dovuto liberarmi prima di questo peso , e sai che ti dico ? Che è una soddisfazione , che si sta davvero bene senza le tue catene . Preferisco una donna che mi ami veramente che una che non ha il coraggio di ammettere "si , l’ho amato" al posto di far finta che l’illuso sia stato io . La buona Aretha Franklin diceva "go on now , go walk out the door" , e io ti dico che adesso sono felice che tu non faccia parte , mai più parte , della mia vita , perchè so che me ne guaderò bene anche solo dal salutarti se un giorno c’incontreremo , perchè non meriti nulla da parte mia , ne il mio saluto , ne la mia amicizia , ne il mio amore . Niente di niente .
La mia amica Irene , qualche giorno fa , mi ha detto : "Sai cosa si faceva in passato ? Quando due persone litigavano l’una cancellava il nome dell’altra . Quella persona non esisteva più" . E io l’ho fatto dalla mente e dal cuore .
Non so se parlerò ancora di te , e se sarai ancora la mia ispirazione di momenti di riflessione , di post , di pensieri , di frasi e di emozioni . Mi conosco fin troppo bene e so che potrebbe capitare . Farò di tutto per cancellarti , giorno dopo giorno , come ho fatto da un periodo a questa parte . Adesso si cambia , e del cambiamento tu non fai parte . Diventi "spam sentimentale" , da cestinare senza possibilità di replica .
Ricordati solo che io non rivoglio indietro niente , ne il tuo viso , ne le tue parole , ne la tua bocca , ne le tue lettere , ne i tuoi pensieri , ne le tue parole . Ti ho sopportato fin troppo , e l’amore , si sa , è un sentimento che viene e va . Sappi solo che se me ne avresti dato la possibilità , ti avrei dato tutto ciò che è possibile , tutto il mio amore , ogni mia speranza . Ti avrei dedicato ogni mia lacrima , ogni mio sorriso , ogni momento del mio tempo , ogni singolo istante . Ma tu non meriti niente .
C’è gente che sogna anche una minima parte di quello che io ho dato a te , e se adesso ho deciso , finalmente , di darti il foglio di via , è grazie a chi mi è stato accanto , alle nuove persone che hanno preso il tuo posto , alle amicizie , alle mie due grandi colleghe di Università , ma anche alle colleghe di lavoro , alle amiche che mi sono state vicine , e a mio fratello . Si , perchè ho trovato un fratello vero , che ho sempre avuto accanto e non mi sono mai accorto di avere .
Anche grazie a lui , che mi ha sopportato .
E poi ci so
no due persone che in me hanno sempe creduto , e che stimo con tutto me stesso . Non farò nomi , ma sono certo che loro sanno che sto parlando di loro . E in fondo , forse , lo sai anche tu .
Come vedi , sono tutto sommato calmo . Non sono scurrile anche se potrei esserlo , ma sono calmo e pacato . Parlo in maniera formale , come se ti avessi qui davanti , come se parlassi ad una sconosciuta , in una situazione formale , di un giorno formale , parlando con una persona formale .
Di cose da dire ne ho tante , e tante ne ho dette da quelle 7:30 del 17 agosto 2005 , quando , almeno in forma "ufficiale" , abbiamo deciso di dividere le nostre strade . Anzi no , non l’ho deciso io .
Sei stata tu che hai deciso per me . E il resto ? Tu che ne sai ?
Cosa ne sai tu della sofferenza ? Cosa ne sai di tutto ciò che è successo per colpa tua ? Lo sanno davvero in pochissimi . Non importa , dico sul serio . Almeno non più adesso . Tu non sai cosa tu mi abbia fatto , e tutto per colpa tua . Tu non sai come tu mi hai fatto star male . E tutto per colpa tua .
Recriminare ora non ha più senso , come tutte le mail cestinate , come i filtri che hai messo nella posta , come le volte in cui ti sei sottratta al dialogo . E tu saresti una persona da amare ? No , non con me , credimi .
Il tuo treno , adesso , sta per passare : portati via tutto quel che ti riguarda , apri le finestre perchè non voglio più respirare l’aria che sa di te , il tuo sorriso e la tua voce , i tuoi passi e il tuo profumo . Portati via il ricordo , portati via le frasi con cui mi hai illuso di amare , con cui mi hai fatto star bene , fingendo .
Chiudi la porta dietro di te . E sparisci .

Nota a margine del Giomba : volevo mettere , a chiusa , una locuzione latina da applicare al ricordo e al sentimento , ma poi sembrava troppo "trucida" , forte , lugubre , e poteva essere equivocata , e ho preferito lasciar stare !

 

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9 Commenti

  1. Ho letto e dato che è una cosa privata non entro nel merito, a parte dire che mi dispiace…
    Ci ricascherai? mi fai tornare in mente Catullo, che un poemetto dice “Lesbia addio neanche ti nominerò più” e in quello seguente si strugge per lei nuovamente. Ma tu sei più previdente, perchè prevedi questa ipotesi, e soprattutto più assennato… Lo dirà il tempo.
    Ricascarci o no sta solo a te, nessuno ti può dare un consiglio al di fuori di te stesso. Possiamo darti solo la nostra solidarietà e l’augurio che un giorno tu possa trovare la persona che ti tratta per come meriti.
    Anche io ci sono passata (anche se in modo più platonico di quanto tu lasci intendere: forse avevo 17 anni!) e c’è stato un verso di una poesia che mi ha aiutato molto in quei momenti. Anche se sono cose molto soggettive e forse a te non dirà nulla te lo regalo con tutta la strofa (bonus track!); a te non dirà nulla ma spero apprezzerai il pensiero sincero perchè hai bazzicato il mio blog e ci siamo scambiati mail, saprai dunque che per me la letteratura vuol dire tutto e che Montale è la mia risposta a tutto (a torto o a ragione!).

    “Tutto per nulla dunque? – e le candele
    romane, a San Giovanni, che sbiancavano lente
    l’orizzonte, ed i pegni e i lunghi addii
    forti come un battesimo nella lugubre attesa
    dell’orda…
    …tutto arso e succhiato
    da un polline che stride come il fuoco
    e ha punte di sinibbio…
    …Oh la piagata
    primavera è pur festa se raggela
    in morte queste morte! Guarda ancora
    in alto, Clizia, è la tua sorte, tu
    che il non mutato amor mutata serbi,
    fino a che questo sole che in te porti
    si abbàcini nell’Altro e si distrugga
    in Lui per tutti. Forse le sirene i rintocchi
    che salutano i mostri nella sera
    della loro tregenda, si confondono già
    col suono che slegato dal cielo, scende, vince-
    col respiro di un’alba che domani per tutti
    si riaffacci, bianca ma senz’ali
    di raccapriccio, ai greti arsi del sud…”

    Lo so: non sono pochi versi ma quando inizio con Montale non la so più smettere! Era la “Primavera hitleriana” (Satura, II) e quando avevo questa situazione da risolvere anche io ero nei greti arsi del sud (come sai siamo corregionali!). Ora sono a Roma, a San Giovanni appunto, e da qui ti mando un forte in bocca al lupo!!!!

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