I nuovi martiri

Chi sono i nuovi martiri? Molto probabilmente, sono gli stessi martiri di duemila anni fa.

Le truppe americane hanno da poco lasciato l’Iraq: per i cristiani iracheni, si riaprono paure e brutti ricordi tipici di coloro che vivono da martiri. Essere cristiani in quelle zone è quasi vietato: chi lo è, corre un serio pericolo. Rischia la propria vita.

Ne sono la prova i tanti attentati ai danni delle chiese e di coloro che professano la religione cristiana: sono loro i nuovi martiri, gli stessi che rischiavano la vita secoli fa, e continuano a farlo adesso. La loro colpa? Essere cristiani!

Non possono pregare Dio, non possono lodare le sue opere, non posso dire ad alta voce di amare Dio, ne rivolgersi a Lui senza pensare che, d’un tratto, una sventagliata di mitra o una bomba ponga termine alla loro vita: è questa la situazione dei cristiani in Iraq. Ancoa peggio adesso, che le truppe USA lasciano il paese: fino ad ora, potevano garantire un minimo margine di pace. Ma ora?

Penso che tutti coloro che hanno la possibilità di pregare e lodare Dio liberamente e non lo fanno, appellandosi al loro “ateismo”, alla loro “impossibilità di credere al nulla”, dovrebbero pensare a chi da la propria vita per lodare quello stesso Dio che queste persone sconoscono o ignorano. Dovremmo pensarci.

6 Commenti

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  3. chissà perchè poi vengono nel nostro paese e vogliono le moschee,se la popolazione non le vuole subito si grida al razzismo.Sono loro che si vogliono impadronire del mondo come voleva fare Itler,speriamo facciano la stessa fine   ……..Io sono rimasta di stucco nel vedere il teatro che hanno fatto a Ghedafi,ma neanche al pressidente degli stati uniti è mai stato fatto tanto teatro,per che cosa poi,per sentirsi schiavi in casa nostra,con quelle pretese che ha avvanzato…….ma è assurdo…menomale che sono vecchia e ce la faccio a morire prima di vedere il mondo che va a catafascio  ciao Dany buona notte Ida

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