C’era da aspettarlselo, in fondo…
A Palermo la “Raccolta porta a porta”, partita quasi un mese fa, si è rivelato un vero e proprio flop: gli utenti si lamentano di dover lasciare i loro rifiuti in casa per più di cinque giorni, e gli esercenti non hanno più spazio negli appositi contenitori di raccolta. Un classico insomma…
Non basta la già precaria situazione della “munnìzza” del Palermitano: è proprio il settore dei rifiuti che non riesce ad ingranare. Problemi, disorganizzazione, fallimenti, e nonostante si tentino campagne come questa, i risultati sono quelli che sono. Forse sono anche i Palermitani a non essere pronti ad affrontare la raccolta “porta a porta”: è un concetto che non ci è stato “inculcato”, non ci è stato “tramandato”. E’ qualcosa di nuovo che va ancora assimilato, ma, personalmente, penso sia ancora troppo prematuro.
Se poi aggiungiamo anche i risultati non proprio eccellenti, forse è proprio il caso che lasciamo perdere…