Pieve, ragazza senza vagina: caso rarissimo

Pieve Di Cadore: una ragazza scopre di essere senza vagina. Ecco tutti i dettagli.

Un caso più unico che raro: si chiama Sindrome di Rokitansky-Kuster-Hauser. Capita quando, durante lo sviluppo embrionale, qualcosa va storto, e l’organo sessuale non si forma.

Giusto qualche settimana fa, vi avevamo raccontato il caso di Hazel Jones, donna con due vagine: questo è l’esatto caso inverso.

La ragazza, infatti, si è presentata presso un ginecologo, in evidente stato di imbarazzo:  racconta che, quando i due ragazzi tentano di fare l’amore, c’è qualcosa che “impedisce” l’atto sessuale. Una sorta di “barriera” che blocca la penetrazione.

La cosa che insospettisce il dottore è il fatto che la ragazza, nonostante abbia 18 anni, non ha mai avuto il ciclo mestruale: mai, neppure una volta.

A questo punto il medico, evidentemente spiazzato, controlla la zona genitale della ragazza e, sorprendentemente, si accorge che la vagina non c’è!

Sono presenti solo le labbra esterne, ma all’interno non c’è nulla: l’ecografia conferma che non c’è niente. Solo il vuoto.

Gli esami confermano, inoltre, che alla ragazza manca un rene: fino ad ora non si è mai accorta che qualcosa non andasse. Evidentemente, i problemi congeniti legati alla mancanza della vagina hanno fatto si che, oltre all’organo sessuale, non si creasse neppure il rene.

La soluzione è una: agire chirurgicamente.
Bisogna creare una vagina artificiale, creando un “condotto” simile all’organo femminile: il problema è che il corpo tende a “cicatrizzare”, quasi subito, il condotto creato artificialmente. Per questo, bisogna usare delle protesi, per far si che il condotto resti aperto.

Fortunatamente, c’è il lieto fine: la ragazza, operata, sta bene, si è sposata e vive felice la sua vita.

Insomma: alle volte basta davvero poco per guarire. Ammettere che qualcosa non va, significa essere già guariti per metà!