Oggi sarebbe tutto estremamente, profondamente, “maturamente” diverso: ne sono certo, lo sento e lo provo ogni giorno…
Oggi, diverso, estremamente diverso da ieri: sarebbe tutto così magicamente diverso.
Ci penso tante volte, non lo posso negare, così come penso che, talvolta, ci ritroviamo a vivere storie ed amori nel momento errato della nostra vita. Quelle stesse storie che, magari, se fossero state vissute appena sei mesi prima o sei mesi dopo, chissà, sarebbe potute diventare le cornici perfette del nostro infinito.
Ma la vita, si sa, è strana, e sempre più spesso ci mette alla prova con le sue incredibili storie, con i suoi tranelli, con le sue trame così maledettamente perfette e complicate, tanto complicate e tanto imprevedibili da sembrare avvincenti più di un libro, più di un romanzo, mentre invece è soltanto la nostra vita, che va avanti nonostante tutto e nonostante tutti.
E intanto restiamo qui, ad immaginare, a pensare, a riflettere, a leggere e rileggere meravigliose e strane congetture del tempo che ci ha messo alla prova: restiamo li, immobili, a cercare di capirci qualcosa, mentre immaginiamo, nella parte più intima e profonda della nostra mente, un altro giorno nella sua diversità e nella sua magia, e ritorniamo a riflettere su quanto, in fondo, sarebbe stato facile, ora, dirsi “noi”.
Ora, adesso, oggi, in questo momento, in questo periodo, qualcosa sarebbe potuto cambiare, qualcosa sarebbe potuto diventare diverso, sicuramente migliore, sicuramente più particolare, sicuramente unico, e forse saremmo proprio stati noi stessi a rendere unico e particolare quel determinato momento, con il nostro tempo, con la nostra maturità, con la nostra particolarità, con le tante, tantissime esperienze maturate negli ultimi periodi.
E invece restiamo qui, a riflettere, ad immaginare, a pensare, a disegnare, per un altro giorno ancora, come sarebbe, oggi, la vita meravigliosa che era ieri!