Questa è l'Italia!

Questa è l’Italia, paese delle critiche, paese del “tutti diamo addosso a tutti”. Paese di Etoile che urlano “vergogna” al Sindaco e di comici che chiamano “satira” il nulla.

E’ questa l’Italia, il paese delle polemiche: Carla Fracci perde le staffe e l’ “equilibrio” che da sempre la contraddistingue scagliandosi contro il sindaco di Roma, Alemanno.

Perchè tutto ciò? Alla base della rabbiosa reazione della nota etoile, il rifiuto (pare) del Sindaco di riceverla per un incontro circa il futuro del Teatro dell’Opera di Roma, quel giorno già in fermento per l’assemblea organizzata dai Sindacati di categoria contro i tagli del Decreto Bondi. Difficile far perdere le staffe alla Fracci, ma i malpensanti hanno subito immaginato che alla base della reazione della ballerina ci sia anche un motivo “politico”, visto l’impegno della Fracci nel partito opposto a quello di Alemanno.

 

E’ questa l’Italia, il paese della “satira innocente”: qualche giorno fa, ad “Otto e Mezzo”, su “La 7”, Sabrina Guzzanti, già al centro delle polemiche per il film Draquila, di cui avevamo parlato qualche giorno fa, si è “giustificata”, dopo le parole di Carlo Rossella, “scandalizzato” dalla visione della pellicola che raffigura l’Italia c0me “un paese da terzo mondo”, con non poche falsità rappresentate nel film stess0, parlando di “semplice satira”. E certo, quando si cerca un modo per attaccare si “maschera” la frecciata con il nome di “satira”. Più che satira, sembra di sentire un comizio dell’opposizione! E non è tutto: rispondendo a tono a Rossella, la Guzzanti lancia una ulteriore “freccia” ricordando a Rossella stesso di essere stato accusato di “allungare i capelli a Berlusconi”. Ma per piacere.

Insomma, che bella l’Italia delle polemiche. Che bella l’Italia della Satira. Che bella l’Italia della falsità!

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