I ribaltonisti sperano ancora nelle dimissioni di Berlusconi

Vivere d’illusione si può: ce lo dimostrano i “ribaltonisti” Fini, Casini e Rutelli pronti ad unirsi in nome del “nuovo Governo”.

A loro modo sono anche comici: fa sorridere vedere come si possa davvero credere in qualcosa d’impossibile. Ma loro ne sono convinti: “Berlusconi si dimetterà prima”.

Giustamente, il buon Premier non ha la benché minima intenzione di dimettersi (e vorrei ben vedere! N.D.Giomba), e la cosa fa rodere a parecchi, compreso il “neo compagno – traditore” Fini, le cui mire sono, evidentemente, di diventare Premier al posto di Berlusconi. Quello che viene definito “terzo polo” è, probabilmente, una montatura che mira a far diventare Fini il Premier assoluto.

Non si riuscirebbe a spiegare altrimenti la smania di far cadere, a tutti i costi il Governo, macchiandosi, addirittura, della ripetuta “infamia” di votare emendamenti con l’opposizione, dimostrando di votare per puntiglio e per i propri interessi, non certo per il bene del Paese: a poco servono le ripetute preghiere del Presidente Napolitano, che chiede maggiore coesione, meno critiche e più fatti. Poco conta: l’obiettivo è quello di minare il Governo dalle fondamenta.

E’ divertente sentire le interviste in cui i componenti del costituendo “Terzo Polo” continuano a ripetere: “Terzo? E chi velo dice che è il terzo se diventerà il primo”?

Se non bastasse, si è mai vista una situazione in cui la “guerra” parte dall’interno e non dall’opposizione stessa?

Opposizione, altra bella grana: quella stessa opposizione che non è capace di “opporsi” a niente, sempre in disaccordo su tutto, pure sul menù da prendere a pranzo al ristorante! Figuriamoci se sono in grado di opporsi al Governo: ci voleva il compagno Fini a dare una nuova spinta alla sinistra!

Insomma: il dubbio è legittimo. Ma non è che, per caso, Fini voglia diventare il leader, e sta facendo di tutto per far cadere Berlusconi? Cosa accadrà se, andando alle elezioni, Berlusconi e il PDL sarà/saranno confermati nuovamente? Passeranno a Fini le “mire ribaltoniste”, o ci proverà ancora “in omina secula seculorum”?

Nell’attesa di saperlo, godiamoci il circo politico di questi giorni: le risate non mancheranno di certo!