Salute maggiormente “scricchiolante” con la pioggia: la scienza conferma, infatti, la correlazione tra meteo e dolori. Scopriamo i dettagli.
Salute un po più acciaccata quando arriva la pioggia. Dai, quante volte ci siamo sentiti dire: “mi fanno male le ossa, sento che sta arrivando la pioggia”. E quante volte, effettivamente, tale affermazione si è rivelata vera?
Esiste, effettivamente, una correlazione tra dolori e cambiamenti climatici: lo confermano i ricercatori della Manchester University, che, al termine di uno studio intitolato Cloudy with a Chance of Pain, ha dimostrato come parecchi dolori insorgano con il cambiare del tempo. Ad accorgersene maggiormente sono coloro che soffrono di dolore cronico o chi, in qualche modo, si ritrova ad avere ossa rotte o doloranti.
Da notare come il dolore cronico sia una vera piaga fin troppo sottovalutata, dal momento che le sue dimensioni sociali sono davvero immense: almeno un europeo su cinque ne soffre, ovvero ben ottanta milioni di persone.
I dolori in questione sono dolori che definiremmo banali, e che, spesso, vengono derubricati al ruolo di semplici acciacchi, ma l’errore è proprio questo, ovvero sottovalutare malanni che, nel complesso, hanno una valenza elevatissima: stiamo parlando, ad esempio, di mal di schiena in 63 casi su 100, ma in pochi aggiungono che quel “semplice” mal di schiena porta con se complicazioni importanti, come dolori reumatici e alle articolazioni, che, nel complesso, a causa dei costi diretti ed indiretti di gestione del problema, vanno ad intaccare il 3% del rendimento economico europeo totale! Non si scherza affatto con queste cifre!
I ricercatori sono giunti a tale conclusione a seguito dell’analisi di ben 9000 persone, a cui è stato chiesto di scaricare, sul proprio smartphone, una particolare app su cui monitorare il proprio stato giornaliero di salute. Nel contempo, l’applicazione raccoglieva i dati meteo giornalieri, per poi incrociare entrambi i dati, ovvero le condizioni meteorologiche e il livello di dolore dei singoli pazienti.
I risultati sono stati davvero curiosi: è emerso che nelle giornate di pioggia, il dolore dei pazienti aumentava considerevolmente, e questo apre la strada anche alla controversa questione della meteoropatia, ovvero quei soggetti – esattamente come il sottoscritto, N.D.Giomba – che, al cambiare del tempo, avvertono particolari disturbi di salute. Nei casi più gravi, i meteoropatici possono subire un vero e proprio tracollo della propria qualità di vita, dal momento che il malessere diventa realmente insopportabile.
I ricercatori confermano:
Quando le condizioni meteorologiche cambiano, l’organismo deve adattarsi e subisce perciò uno “stress”. Chi è sano non ne risente, chi è più vulnerabile non riesce a compensare l’alterazione e manifesta disagi.
Non lo faccio mai, ma, in conclusione, mi permetto di consigliarvi, qualora v’interessasse approfondire l’argomento, un bel libro di Mario Giuliacci, famoso meteorologo: s’intitola “Dottore, mi fa male il tempo”. Potete trovare maggiori dettagli cliccando QUI.
Insomma: adesso sapete perché nonno, quando cambia il tempo, si lamenta che le sue povere ossa gli danno tormento. E, poverino, vi assicuro che non è bello per niente!