Sono sempre necessarie ore ed ore di sonno per recuperare una notte insonne? Secondo i ricercatori no: ecco perché.
Bastano trenta minuti. Questo è il tempo necessario, secondo i ricercatori, per recuperare una notte insonne. La conferma arriva dalla prestigiosissima Università della Sorbona, di Parigi, che è giunta a tale conclusione grazie a undici volontari di età compresa tra 25 e 32 anni. Dall’analisi delle loro abitudini, si è visto che basta mezz’ora di riposo, magari anche nel pomeriggio, per recuperare le ore perdute durante la notte. In particolare, i volontari, dopo diverse notti insonni, sono stati sottoposti ad esame di sangue e delle urine alla ricerca dei livelli di norepinefrina, una molecola che si occupa della frequenza cardiaca. Si è visto che, a causa della mancanza di sonno, la concentrazione di tale elemento diventava addirittura doppia, ma, sorprendentemente, dopo un “riposino” di appena trenta minuti, i livelli di tale sostanza tornavano alla normalità!
Insomma: quando qualcuno, da oggi in poi, vi dirà di riuscire a riposare anche con una “pennichella”… Ricordatevi di questa ricerca! 