I ricercatori lanciano l’allarme: chi riscontra spesso “buchi di memoria” potrebbe incorrere in ictus! I dettagli.
I ricercatori dell’Università Erasmo da Rotterdam lanciano l’allarme: chi soffre spesso di “buchi di memoria” potrebbe incorrere in ictus. Per giungere a tale risultato, gli scienziati hanno portato avanti una ricerca durata oltre vent’anni, che ha coinvolto novemila volontari. Dalla ricerca, è emerso che chi aveva un livello d’istruzione più alto, ma soffriva di “buchi di memoria”, incorreva, molto più probabilmente, in episodi di ictus. Il perché è presto detto: chi sfrutta molto il cervello, infatti, difficilmente incorre in dimenticanze. Quando ciò accade, è evidente che sono già in atto problemi importanti, ed è proprio per questo motivo che bisogna prendere provvedimento tempestivamente.
Insomma: ancora una volta, prevenire è meglio che curare. Impariamo ad ascoltare i messaggi che ci invia il nostro corpo: ne trarremo sicuro giovamento!