Salute a rischio restando seduti dieci ore al giorno: la scienza conferma l’invecchiamento precoce per i sedentari (e non solo). I dettagli.
Salute a rischio stando seduti per dieci ore: si tratta di un argomento decisamente dibattuto negli ultimi anni, di cui anche su queste pagine abbiamo spesso discusso. Torniamo, però, sull’argomento in quanto, adesso, ne sappiamo ancor di più.
Più in particolare, una recente ricerca della University of California mette in guardia sui reali pericoli a cui si va incontro: primo tra tutti l’invecchiamento precoce di almeno otto anni, che sarebbe più facilmente evitabile con delle banali regole di buon senso. Otto anni della nostra vita buttati al vento senza alcun motivo. Assurdo.
Si: di assurdo si tratta se si pensa che, alla fine, basterebbe poco per evitare simili situazioni. La ricerca in esame ha coinvolto 1500 donne di età media paria a 79,2 anni, analizzandone i livelli di sedentarietà e relative conseguenze: ancora una volta, come già apprezzato in precedenti ricerche, sono i “telomeri” a fare la differenza. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando delle “protezioni” delle estremità del cromosoma contenuto nel nostro DNA: quando queste “protezioni” si riducono o si accorciano, aumenta l’incidenza di malattie cardiovascolari, diabete e cancro. Ebbene: nelle donne maggiormente sedentarie, o, comunque, in coloro che, per sedentarietà o lavoro, trascorrono almeno dieci ore seduti, i telomeri sono maggiormente accorciati, con la conseguenza diretta di un invecchiamento decisamente precoce!
Invecchiamento che gli esperti hanno quantificato in ben otto anni: si tratta, davvero, di tempo rubato al nostro DNA, visto che basterebbe davvero poco per mantenersi in forma senza il rischio che la sedentarietà ci rubi una decina d’anni! Gli stessi esperti, infatti, raccomandano mezz’ora di attività fisica al giorno per evitare di incorrere in questa “penalizzazione” sull’età: la ricerca, tra l’altro, mette in guardia sui pericoli derivanti dalla cattiva abitudine del passare troppo tempo seduti, ricordandoci come il 3,8% delle morti sia, in qualche modo, “rinviabile” con un minimo di buon senso, che, in questo caso, si chiama attività fisica.
Pensateci la prossima volta che non vi viene voglia neppure di alzarvi dalla sedia per rispondere al citofono: siete davvero sicuri di voler buttare via otto anni della vostra vita? A voi la scelta…