Salute, soffri senza smartphone? Hai la "Nomofobia"!

Strano ma vero: la scienza ha scoperto una nuova sindrome, la “Nomofobia”, che scatta quando si diventa incapaci di restare senza… Smaprthone! I dettagli.

L’incapacità di restare senza smartphone, può produrre effetti anche importanti sulle persone, tanto da rappresentare una vera sindrome, da poco individuata dai ricercatori, denominata “Nomofobia”: il termine deriva da “no – mo”, ovvero “no mobile”, cioè “senza cellulare”, e, appunto, fobia. Si manifesta con ansia che può diventare panico, e che, in pochissimo tempo, diventa una vera  e propria dipendenza. Chi ne è affetto, infatti, “dipende” dall’utilizzo dello smartphone, dal controllo costante e quasi ossessivo di sms, mail, Social Network e messaggistica, e, al pari di ogni dipendenza, riscontra enormi difficoltà nel momento in cui si trova senza un “device” che permetta simili operazioni! Ad essere potenzialmente a rischio di sviluppare detto disturbo sono tutti gli utilizzatori di smartphone, per piacere o per lavoro, che tendono a far diventare il cellulare come uno strumento indispensabile per la propria vita. I ricercatori confermano che la “Nomofobia” induce carichi di stress decisamente “importanti” per il cervello, che, a propria volta, conducono chi ne è affetto a stati ansiosi prolungati con relative conseguenze.

Insomma: come sempre, ricordiamoci che “il troppo stroppia”. Utilizziamo il cellulare come uno strumento, ma ricordiamoci di mettere uno “stop” al suo utilizzo prolungato, spegnendolo di notte e “dimenticandocene” in ferie o durante le pause pranzo. Il nostro cervello, decisamente, ne sarà felice!

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!