Salute sempre più tutelata, in futuro, grazie ai batteri, che, di fatto, diverranno delle vedere “navicelle” per trasportare i vaccini! I dettagli.
Salute, si spera, maggiormente tutelata, in futuro, grazie alla possibilità di trasportare i vaccini tramite i batteri: è questa la grande scoperta a cui sono giunti i ricercatori della Buffalo University, che ha dimostrato come è possibile rendere “innocui” i batteri per trasformarli in vettori dei vaccini, che andrebbero, in questo modo, a “posizionarsi” più facilmente dove necessario.
Nello specifico, i ricercatori hanno utilizzato, in laboratorio, alcuni ceppi, totalmente inoffensivi, dell’Eschirichia Coli: più in particolare, i test sono stati effettuati sui topi. Inizialmente, il vaccino è stato “inoculato” all’interno del batterio, che, successivamente, è stato introdotto nell’organismo dei topi, con l’obiettivo di curare l’infezione da pneumococco, responsabile di polmonite, sepsi e meningite.
Il risultato è stato sorprendente, tanto da convincere i ricercatori a commercializzare, prossimamente, questa tecnologia: guardando più attentamente al funzionamento di quest’importante scoperta, si nota che la capsula che trasporta i vaccini è posizionata sul batterio, che, a sua volta, compie il suo “viaggio” all’interno del corpo trasportando, praticamente, il necessario per curare, in maniera mirata, le infezioni!
A pensarci bene, si tratta di un’idea semplice e, al contempo, geniale, sopratutto se si considera l’importanza che questa scoperta può avere nella cura, ancor più “capillare”, delle malattie.
I ricercatori commentano:
Esistono molti ceppi di questo batterio inoffensivi per l’uomo, in quanto vivono nel nostro organismo e hanno per questa ragione grandi potenzialita’ nell’essere utilizzati per combattere malattie.
Insomma: siamo, sicuramente, di fronte ad un importante passo avanti in campo medico e scientifico, che, se sfruttato correttamente, può davvero rendere migliore la vita di tante persone sofferenti. Non resta che attendere, quindi, la commercializzazione di tale scoperta, speriamo in tempi brevi: il futuro si avvicina a grandi passi!