Salute, venti minuti di sole prevengono la fragilità ossea

I ricercatori confermano: venti minuti di sole al giorno aiutano a prevenire la fragilità ossea! I dettagli.

Venti minuti di sole al giorno per cinque volte alla settimana, esponendo braccia, viso e gambe, aiutano a fare la giusta scorta di Vitamina D, indispensabile per la prevenzione della fragilità ossea, tipica (e maggiormente presente) nell’osteoporosi, e, comunque, normale con l’avanzare dell’età. Una buona abitudine da prendere, visto che sette italiani su dieci soffrono proprio di carenza di Vitamina D, con le ben note conseguenze sullo scheletro. Questa vitamina è, infatti, deputata a fissare il calcio nelle ossa, e proprio attraverso il sole si ottiene questo meccanismo di rinforzo, assolutamente da porre in essere per evitare problemi più grandi.

“L’osteoporosi è una malattia che in Italia colpisce 4,5 milioni di persone e va quindi trattata come una patologia di priorità sanitaria e sociale. Il percorso di prevenzione è articolato, ma uno stile di vita corretto che preveda lo svolgimento di attività fisica all’aria aperta, un’alimentazione equilibrata e l’esposizione al sole è sicuramente un buon punto di partenza“. Questo un passaggio di alcune dichiarazioni sull’argomento da parte di Giancarlo Isaia, Presidente della Società italiana dell’osteoporosi, del metabolismo minerale e delle malattie dello scheletro.

Insomma: viva l’estate, viva il sole… Ma ricordiamoci delle nostre ossa: pensiamoci finché siamo in tempo!

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