Da uno studio condotto dal Dottor Zamboni e dalla sua equipe, attraverso una semplice operazione (il cui scopo è quello di “sbloccare” il flusso sanguigno) dopo due anni, nel 73% dei casi, non si sono più presentati sintomi della malattia.
L’intuizione è venuta al Dottore dopo la malattia della moglie: dopo l’analisi di diverse fonti, infatti, il medico è giunto alla conclusione che alcuni tipi di Sclerosi Multipla sono causati da una interruzione dei flussi circolatori che vanno a rimuovere l’eccesso di ferro dal cervello: con una semplice pulizia dei vasi sanguigni, quindi, si può facilmente eliminare la causa del disturbo.
Zamboni ha dato un nome a questo stato patologico: “Insufficienza cerebrospinale venosa cronica (CCSVI)”.
La notizia è ora al vaglio della comunità scientifica, da sempre parecchio “scettica” nell’accettare idee simili ma, quel che è certo, è che nel 90% dei casi, i pazienti affetti da Sclerosi Multipla soffrono di ostruzioni o malformazioni nei vasi che drenano il sangue dal cervello.
Intanto, si moltiplicano per il Web le voci di chi vorrebbero il Dottor Zamboni premio Nobel: è gia nato un gruppo su Facebook, che lascia ben sperare in una cura per questa importante e terribile malattia. Una luce di speranza per tutti coloro che, di speranze, ne hanno sempre meno!
2 Commenti
speriamo che sia la volta buona,che sia veramente una cura efficace e che sia alla portata di tutti.
non ho più il mio blog su tiscali,non posso neanche più leggere i blog tiscali,ne ho aperto uno su google ma non è facile non so da che parte cominciare be vorrà dire che sono stata 70anni senza resterò ancora,con dispiacere senza ciao Ida
Mi spiace molto Ida, veramente… Se posso aiutarti in qualche modo, lo faccio!