Scuola, bocciato e riammesso dal TAR: "colpa dei docenti"

Accade a Roma: un alunno di una scuola media viene bocciato, ma il TAR lo promuove ugualmente, perché la sua bocciatura “è colpa degli insegnanti”. I dettagli.

Strano ma vero: quattro insufficienze e un voto basso in condotta sarebbero dovute costar caro ad un alunno di una scuola media di Roma, effettivamente bocciato dal Consiglio di Classe ma riammesso dal TAR. Secondo il Tribunale, infatti, lo scarso rendimento del giovane è imputabile prevalentemente agli insegnanti, che non hanno fatto nulla per evitare il basso voto in condotta del giovane.

In realtà, si scopre che il giovane è sempre stato promosso con la media del sette, ma una lite con un compagno gli è costato l’abbassamento del voto in condotta. Secondo il TAR, piuttosto che bocciare l’alunno abbassando il voto in condotta, sarebbe stata più utile un’azione disciplinare, che in un certo qual modo poteva servire “da lezione” al giovane, che magari avrebbe potuto raggiungere la sufficienza e salvarsi ugualmente.

Insomma: il giovane può tirare un sospiro di sollievo, e chissà che stavolta non abbia, davvero, imparato la lezione!

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