Si può vivere senza certezze?

Si può vivere senza certezze? Questa è la domanda che ci porta, oggi, a delle riflessioni: ma le certezze, poi, quali sono? Cosa può considerarsi una “certezza” della vita?

L’antitesi delle idee vede scontrarsi due diversi modi di intendere la vita e le certezze che ci da: da un lato, chi considera la vita “fine a se stessa”, come “contenitore” di giornate da vivere “così come vengono”. Non esistono certezze e, l’unica che esiste è che “non esistono certezze”. Dall’altro, invece, c’è chi considera delle “certezze standard” all’interno della vita, sempre presenti e capaci di far vivere meglio la vita stessa.

In quest’ultimo caso analizzato, la persona è spinta dal credo religioso a considerare certezze anche le “piccole cose”: un cielo azzurro, la musica, le proprie passioni, sono tutte “certezze” capaci di far star bene sempre. E’ sicuro che, oggi come domani, ad esempio, accendendo la radio si potrà ascoltare musica capace di farci star bene: già questa è una certezza sempre presente, quindi capace di far star bene giorno dopo giorno. Chi considera, invece, che, nella vita, non esistano certezze, considera gli elementi visti in precedenza come dei “contentini” capaci di sopperire alle nostre mancanze giornaliere.

L’elemento di fondo che spinge coloro che pensano che nella vita ci siano delle “certezze certe” è la religione: credere che Dio esista, che ci ascolta, che ci esaudisce, è la prima delle certezze! E’ una certezza sempre presente, che da al credente stesso “una marcia in più”: proprio per questo, il credente riesce a trovare delle certezze anche nelle piccole cose di ogni giorno e, in generale, riesce a vivere meglio!

Il credente trova delle certezze anche nei momenti più bui: vive perchè la vita è un dono immenso, e proprio questo dono gli da le certezze che cerca.

 

Proposte per l’ascolto

Scrivi un commento

SEGUIMI ORA SU INSTAGRAM: Scopri i reel, le dirette e tantissimi contenuti esclusivi! CLICCA QUI!