Sport: per la prima volta, in Serie B, è stato utilizzato il “Cartellino Verde”, novità tanto discussa negli scorsi mesi. Scopriamo insieme i dettagli.
Sport nel nome della correttezza: potremmo riassumere così il primo “Cartellino Verde” utilizzato in Serie B. Se ben ricordate, ne abbiamo ampiamente parlato un anno fa: finalmente, tale cartellino ha visto l’utilizzo in campo.
Ricordiamo, infatti, che tale cartellino, a dispetto del giallo e del rosso, non serve a punire ma a premiare: è quanto accaduto, infatti, durante la partita tra Vicenza e Virtus Entella. Uno dei giocatori del Vicenza, Galano, è stato premiato con lo speciale cartellino a seguito di una sua buona azione calcistica: il direttore di gara, il Sig. Mainardi, ha fischiato un calcio d’angolo a favore del Vicenza, ma Galano ha segnalato che, in realtà, non c’era stata alcuna deviazione, e che, quindi, andava fischiata una rimessa dal fondo per l’Entella.
Una buona azione subito premiata con la “Green Card”. Il Presidente della Serie B, Abodi, ha commentato:
Questo primo cartellino verde rappresenta un momento simbolico di grande valore. Il nostro impegno per un calcio vero, pulito, corretto e credibile ha bisogno anche di questi esempi.
Citando Wikipedia, ricordiamo che:
La Green Card (cartellino verde) è, dopo il rosso e giallo, il terzo cartellino in dotazione ad un dirigente arbitro. La Green Card è stata creata appositamente per il settore di base e, al contrario del cartellino rosso e giallo, non serve per “punire” un giocatore che infrange il regolamento, bensì per “premiarlo”. La Green Card viene estratta dal dirigente arbitro in seguito ad un’azione di fair play (gioco corretto) o di good play (gioco buono), e il “destinatario” della Green Card viene annotato sul referto. Successivamente il Giudice Sportivo annoterà in vari registri i calciatori premiati dalla Green Card, e a fine stagione egli invierà agli organi competenti della FIGC i vari nominativi, che potranno essere premiati attraverso convocazioni nelle rappresentative regionali, oppure potranno essere “segnalati” agli osservatori dei grandi club calcistici.
Insomma: complimenti al giocatore e viva il buon calcio corretto!