Deve avere un senso: quel dolore che tanto ti fa soffrire, quel malessere interiore, quella silenziosa voglia di lasciar perdere tutto, deve insegnarti qualcosa…
Tutti noi, probabilmente, viviamo un dolore silenzioso, un malessere che ci portiamo dentro facendo, talvolta, finta che non ci sia nulla che non vada… Semplicemente, continuiamo a vivere, sperando che quel dolore si plachi nella sua costante presenza, sperando che la mente voli verso altri lidi, sperando che il destino continui a renderci degni partecipanti di una vita a misura di quel che vorremmo, ma che purtroppo, qui, ora, adesso, non c’è…
…Eppure ci sforziamo, tentiamo di comprendere e di capire quale possa essere il significato di tutto questo dolore, il senso di questa voglia di piangere, e la nostra mente non può far altro che tornare indietro, mascherando la realtà per quanto triste essa sia: lo sai che era tutto un bluff, lo sai che non c’era niente da prendere, lo sai che hai avuto una grande occasione di svincolo, e che, forse, ti sei risparmiato casini ancora più grandi per il tuo futuro, eppure ti ripeti che ci stavi ugualmente bene, anche se era tutta illusione, tutta scena, tutta illusione, tutta falsità mascherata dalla solita voglia di rendersi grandi, quando in realtà si è fin troppo piccoli e fin troppo fragili…
Non puoi non fare i conti con la realtà e con tutto ciò che non è rimasto, con quel niente che ti ha rapito quel poco di vita che avevi costruito lungo il tempo, che qualcuno ha fatto saltare in aria, costringendoti a ricostruire il tempo e tutte le tue certezze: si, hai portato avanti un gesto coraggioso, ma il prezzo da pagare è questo dolore, che ti porti dentro e che non riesci ad eradicare.
E’ la sofferenza il prezzo di una vera crescita interiore…