Dopo lo scandalo “Vatileaks”, il Vaticano cambia rotta in tema di sicurezza informatica: adesso i documenti viaggiano sulle chiavette USB “Papali”. I dettagli.
Dopo lo scandalo “Vatileaks”, che tanto ha fatto discutere negli ambianti Vaticani e non, lo “Stato Papale” decide di “cambiare rotta” sulla sicurezza, in maniera da ridurre – o meglio eliminare del tutto – eventuali fughe di notizie. Così, come si apprende dai giornali, i documenti segretissimi riguardanti l’attività Vaticana viaggeranno, adesso, su particolari chiavette USB, rigorosamente bianche e con il simbolo Papale, contenenti, al loro interno, tutti i documenti in modalità digitale. In questo modo, sarà facile risalire all’identità dei proprietari delle chiavette e, a loro volta, ai responsabili di eventuali “fughe di notizie”. Le chiavette in questione, infatti, vengono consegnate a poche e fidatissime persone, che diventano le uniche responsabili dei documenti: rispetto ai classici “foglietti volanti”, quindi, la sicurezza e la privacy sono decisamente maggiori!
Insomma: più privacy, più rispetto per l’ambiente, più sicurezza. Una vera “svolta tecnologica” che, con tutta probabilità, darà i suoi frutti… Staremo a vedere!