WordPress: come evitare le “brutte sorprese” (spazio disponibile che si azzera improvvisamente)

Sono un webmaster, e la cosa non è poi tanto arcana: insegno l’uso del computer e come, fisicamente, costruire un sito partendo dal nulla.
In tanti anni ho visto cose che voi utenti nemmeno potete immaginare: ho visto Database impazzire e cominciare a restituire query inesistenti, ho visto utenti imprecare contro le proprie password per poi scoprire che avevano il blocco maiuscole attivo, e ciò rendeva “errate” le proprie parole d’ordine. Ma ciò che sto per raccontarvi attenta seriamente alla vita di ogni amministratore di un sito web.

Immaginate, tranquilli tranquilli, di utilizzare uno spazio web vostro su cui avete montato una delle più famose piattaforme di self – publishing al mondo (leggi “WordPress”). Immaginate, poi, di lasciare, a sera, lo spazio occupato sul vostro server in una percentuale pari al 12%. Immaginate, infine, di ritrovarvi l’indomani mattina la casella di posta intasata di mail del vostro provider incazzatissimo che si lamenta per la saturazione repentina delle risorse del vostro account.
Aprite l’area di gestione e… Magia: vi ritrovate lo spazio occupato in percentuale pari al 91%!

Fantascienza? Purtroppo no.
Dovete sapere, infatti, che certi “plugin” progettati per WordPress, tipo quelli utilizzati per le statistiche, hanno il brutto vizio di immagazzinare, solitamente, i dati dei visitatori in apposite tabelle del database che utilizzate per la vostra installazione o, peggio ancora, di archiviarli “in locale” direttamente sul server.

Non tutti i plugin hanno la funzionalità di cancellazione automatica delle statistiche “obsolete” (per intenderci, vengono cancellate automaticamente le statistiche relative ad un periodo di tempo predeterminato, tipo “le scorse 24 ore”, oppure “la scorsa settimana”, N.D.Giomba).
Di conseguenza, spesso e volentieri accadono questo tipo di situazioni!

Un consiglio, quindi: prima di installare plugin “a tempesta” sulla vostra installazione di WordPress, assicuratevi sempre delle effettive risorse necessarie al plugin stesso. Eviterete di farvi mandare affanBEEP dal vostro provider, e vivrete sicuramente più sereni!

12 Commenti

  1. La base dati, o meglio il DBMS (sistema di gestione della base dati), non restituisce interrogazioni, ma risultati di interrogazioni. Non si risponde a una domanda con una domanda. Poi uno dice perché traduco. Comunque, a parte questo, grazie della dritta anche se attualmente non sono un webmaster.

    • Certo è che fa anche di queste sorprese!

      Il “database impazzito” restituisce query inesistenti dal momento che, per l’appunto, aprendo il database stesso vengono restituite delle query che in realtà non esistono: il tuo commento, quindi, è frutto di cattiva interpretazione!
      Le query vengono restituite all’apertura del file: quindi il discorso fila! ;)

      • Interpretazione? Ho fatto uno sforzo di interpretazione quanto un traduttore automatico, zero, ma forse hai ragione, “interrogazione” è orribile. Facciamo “ricerca”, allora. :-)

        • Repetita Juvant: se il Database ha restituito query inesistenti vale a dire che, appena aperto, ha cominciato a restituire dati che nessuno aveva mai interrogato! In pratica sono partite delle query inesistenti, appunto!

          In pratica, sono state restituite interrogazioni, come le chiami tu, il cui input non era partito da nessuno! Vediamo se mò è più chiaro :mrgreen:

          • Sì, sei stato chiaro, ma non so se ho capito, SQL non è molto ad alto livello di astrazione (il 2008 è un OODBMS ma poco usato), troppo difficile per un non informatico come me, e poi ho un mal di testa… se io non avessi capito, stavolta non è colpa tua. :) Vediamo: parli di un file, quindi è stato restituito (dall’amministrazione della base dati?) un file contenente query=interrogazioni=codice SQL (un file con estensione .sql?) inattese. Se invece non ho capito, l’importante è che sono “query” come hai scritto tu e non “risultati di query” come ho scritto io. Fila, fila. Ma filava pure prima. Se ho capito, allora sei stato bravo tu a spiegare. Ora :)

            • No, non ci siamo capiti: la cosa che non si è capita è che non si parla di SQL ma di un Database fisico, in Access! Mi pare normale dal momento in cui si parla di Query che spuntano anche se non inputizzate! E’ normale che non si parli di SQL se si parla di un Database che, una volta aperto, impazzisce restituendo Query non volute!

  2. Buongiorno,
    grazie per il suggerimento!
    Non avevo pensato allo spazio…anche se in teoria con altervista è illimitato! Ma bisogna comprarselo però con gli altercents… :-)
    Ciao!

  3. Non ho Access a casa, ma capisco lo stesso che solo per finta ti ho potuto correggere. :) Anche Access può aprire oltre alle stupide tabelle .mdb anche file contenenti query o codice T-SQL, questi ultimi non hanno estensione .sql (penso) come i dump che ho aperto io ma sempre di un database si tratta, quindi posso immaginare. Il tuo discorso filava sin dall’inizio anche per me che non mi intendo molto di sql. Per non parlare di Access. repetita non IUVANT ;)

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